"Nella vita non è tutto essere bello bello bello, bello in modo assurdo..."
C'è qualcosa oltre l'essere stilosi, e Zoolander me lo ha insegnato.
Così come mi ha insegnato il vero significato della parola "bulimica":
"è per colpa di voi modelli che sono diventata bulimica!" "wow, figata... e quindi puoi leggere nella mente?"
Zoolander è un film talmente idiota da riuscire a fare un giro a 360° e arrivare a diventare cult intoccabile.
A volte il divertimento scaturisce persino solo da uno scambio di sguardi, come quello tra lo stilista Mugatu e il suo assistente quando gli porta un cappuccino troppo "schiumato".
O frasi come "dammi una chance" detta da Zoolander, con la bocca a culo di gallina, al padre minatore che, ovviamente, lo disprezza.
Dopo varie voci che davano per possibile un sequel o un prequel, smentite poi dalla morte di uno dei coautori del personaggio, finalmente si è aperta qualche possibiltà di rivedere la Magnum.
Ferrell (Mugatu), promuovendo il suo Semi-Pro (un incredibile flop in America), ha ammesso come Stiller gli abbia parlato di Zoolander 2, a quanto pare più fattibile di quanto si possa pensare.
Aspettando il seguito, intanto mi consolo con questa rivisitazione, fatta con i LEGO, della sfida tra i due supermodelli, Zoolander ed Hansel (tira una cifra quest'anno).
giovedì, aprile 03, 2008
Zoolander 2 Blue Steel
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