mercoledì, aprile 30, 2008

Roma Fasssista





Cammino per le strade della Garbatella, la mia quiete è interrotta dal tifo di ragazzi su motorini, questa volta però non sventolano bandiere della Roma, nelle loro mani impugnano i vessilli di Azione Giovane.
Alemanno è sindaco di Roma.



Ho una stretta allo stomaco. Roma è fasssista.

Per un attimo mi sento colpovevole. Non sono andato a votare al ballottaggio.

Per la prima volta, da quando posso votare, non ho marcato la scheda.

Un pò per la delusione verso un paese che non sa distinguere un politico da un venditore di lozioni miracolose.
E un pò, un bel pò, per la nausea di trovare come nome "nuovo" da segnare sulla scheda, il Rutelli!
La stretta allo stomaco allenta la sua presa.



La sinistra ha governato, bene, per 15 anni questa città, un pò di alternanza non può far male (?).

Ma, soprattutto, avranno capito quelli del PD che se cambiamento deve essere non si possono fare passi falsi come proporre Rutelli per la terza volta da sindaco.
Si potevano fare tante scelte significative che avrebbero sbancato in una città così legata al suo ex-sindaco, Veltroni.

La Melandri, per esempio.
E' di Roma, è donna, è brava.
Sarebbe stata la prima donna sindaco della capitale.
Se la Spagna ha un ministro della difesa al settimo mese di gravidanza, se la Germania ha un ottimo primo ministro donna, perchè noi non possiamo avere una donna come sindaco di Roma?

Si è preferito prendere in giro uno stanco elettorato di sinistra.



In tutto il mondo, i politici che perdono si autoesiliano dalla politica.
Per sempre o per un pò. Il tempo di recuperare credibilità, e soprattutto qualcosa da dire e da dare.

Rutelli ha perso come candidato primo ministro, eppure viene presentato come sindaco.

C'è tanta gente nell'attuale centro sinistra che ha tanto da dire; penso, per esempio, a Bersani e alla Finocchiaro. Diamo spazio a questi nomi.
Allontaniamo chi affossa questo movimento.

Rutelli candidato sindaco è stato tante cose e tutte negative: la presunzione di una Roma già vinta dalla sinistra e quindi guidabile da chiunque, un uomo che non avrebbe avuto spazio nel futuro governo e quindi da "sistemare", la mancanza di coraggio.

E ora sorbiamoci questa epoca fassista (brrrrrrrr).



P.S.: avete notato che la prima uscita del neo sindaco, per festeggiare la vittoria, comprendeva un gruppetto di tassisti con tanto di grosso striscione?!
Un buon inizio.
Un buon inizio per le corporazioni (nostalgia fasssista) di interesse, certo non per il cittadino.



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