mercoledì, giugno 27, 2007

So che cosa hai fatto!!

So che cosa hai fatto!!

I have an Answer


E dopo il "I have a Dream" di reverendo M.L.King



ora abbiamo il "I have an Answer" di Veltroni



"Questo non è tempo di sogni, che non sono sufficienti: bisogna portare anche le risposte". Così Walter Veltroni anticipa il senso del discorso con cui il 27/06/07, a Torino, scioglierà la riserva sulla candidatura per la leadership del Partito democratico

Pearl Jam - People Have The Power (Patty Smith Cover)

BLOXORZ


Fatevi male....

BLOXORZ e` arrivato, e non vi lascera` piu`...

Parole in Corsa


Questo e` il racconto di una promettente scrittrice italiana, Paola De Stefano. Si intitola: "Un Intoppo sulla Metropolitana".

".......... La metropolitana andava via mostrandomi il suo di dietro e lasciandomi sulla banchina come in quei film in cui l'amato parte e lei rimane a terra. In realtà io non stavo soffrendo pene d'amore, sentivo solo un gelo profondo in ogni parte del corpo. .......... Proprio la signora che era seduta di fronte a me stava alzandosi e si apriva l'incredibile possibilità di fare un viaggio seduta. Con un movimento da medaglia olimpionica sgattaiolai sotto di lei e mi sedetti, quasi ancor prima che lei si fosse completamente alzata. Ero seduta e già pensavo di poter conquistare il mondo. Poi il sonno mi colse, e li fu davvero il panico. La mia bocca, dopo aver sbadigliato, non ne voleva più sapere di richiudersi. Era rimasta bloccata. ........... Cominciai a sudare freddo............................Non riuscivo a muovermi, non riuscivo a parlare e per di più mi sentivo un fantasma dalla bocca larga. Sembravano tutti imbarazzati per me. Probabilmente, vedere una tipa seduta con la bocca spalancata mi avrebbe fatto lo stesso effetto. ........L'unica soluzione rimaneva quella di ....................."

Il resto lo potete leggere su Parole in Corsa selezionando il nome dell`autrice.

martedì, giugno 26, 2007

Lo Voglio 2

-3!!!!

domenica, giugno 24, 2007

Polyphonic Spree - il ritorno di 30 fricchettoni

Sono tornati quel gruppo di matti dei Polyphonic Spree.


E` in uscita il loro terzo album The Fragile Army.

Questa Running Way e` un anticipo:



I Polyphonic Spree sono un gruppo di 20-30 fricchettoni: immaginate un frullato di gruppi anni 60, ma quelli buoni tipo i Beach Boys, e gruppi alternativi di oggi, Grandaddy, Flaming Lips e Mercury Rev, il tutto cantato da un coro che ha passato gli ultimi 20 anni a vedersi in TV le maratone di Hair.


E crepi l`avarizia ci metto una canzone dal primo album (Light and Day), una cover dei Nirvana (Lithium), e direttamente dai mitici e cotonati anni 80 una cover dei Psychedelic Furs (Love My Way):

Polyphonic Spree - "Light and Day"

Polyphonic Spree - "Lithium" (Nirvana Cover)

Polyphonic Spree - "Love My Way" (Psychedelic Furs)

sabato, giugno 23, 2007

Lo Voglio


Da che mondo e` mondo l`uomo e` spinto da esigenze e desiderio.

Dove saremmo senza l`esigenza di muoverci piu` velocemente???

Dove saremmo senza il desiderio di un mondo migliore, libero e giusto per tutti???

Dove sarei io senza l`attuale desiderio del..........IPhone??!!

Siiiiiiii...lo voglio....sara` probabilmente la mia spesa piu` inutile (ed e` una bella gara con lo spremi brufoli programmabile)...ma solo l`idea di spostarmi da una cartella all`altra toccando lo schermo mi fa godere!!



Lo schermo ruota a secondo di come tenete il telefonino in mano.


Connettività Wi-FI, il che significa che si puo` leggere il corriere dello sport on line.
Touch screen...vi muovete tra le cartelle e le funzioni toccando le icone sullo schermo (con vostra madre che vi riprende per le ditate).

Lettore musicale , video e di testi; da aggiungere alla vostra macchinetta fotografica con cui potete ascoltare musica, vedere filmati e testi, e al vostro lettore mp3 con cui potete vedere video e leggere testi, e al vostro portatile con cui potete ascoltare musica, telefonare, fare foto, leggere testi e vedere video, e al vostro frigorifero con cui potete...fino ai nonni, dei nonni, dei nonni dei vostri nonni.

Insomma fa quasi di tutto come mostra questo filmato, forse anche telefonare:

La dura vita di un eroe galattico - 2



Si, piano, piano "Actarus, la vera storia di un pilota di robot" sta prendendo lo spazio che si merita nel contesto della letterature mondiale (non il secchio dell`immondizia come qualche sapientone potrebbe aggiungere).

Andate a leggere la recensione su Camilla del libro.

Come dice Fattori:"....L’escamotage narrativo è geniale, l’abuso di un feticcio pop il cui ricordo accomuna una generazione.....qualcosa di estremamente comico ( si ride, durante la lettura, credetemi, si ride ) .....Gratti un poco la superficie del testo e appare ... una spietata analisi dei nostri malesseri, ...La metafora dell’incomunicabilità del nostro tempo ....Siamo prigionieri di format sempre identici, ....Se alzi la manina per un dubbio sei game over, fuori dal giro giusto, un disadattato. ....
..... ACTARUS La vera storia di un pilota di robot è il perfetto libro estivo. La copertina può trarre in inganno, quindi in spiaggia proteggetelo da mocciosi invadenti e trentacinquenni rincoglioniti.
"

Grande!!!
Ho trovato il mio libro dell`estate..lo potro`leggere anche se sono un trentacinquenne rincoglionito (era tanto tempo che mi cercavo una descrizione che mi andasse a pennello)???
E senza dimenticare l`interessante proposta editoriale di Repubblica (a cui devolvo una parte fissa del mio stipendio, la mia azienda le gira direttamente un bonifico): Noir Italiano, con Dazieri, Scerbanenco, Lucarelli, etc, etc.

E ora..vai..distruggi il male e vai..

Alessio Caraturo - "Goldrake unplugged"

giovedì, giugno 21, 2007

Sensualita` a Corte - Ep.3x01

Controllo il mio hard-disk (molto disk, poco hard), fido compagno del mio esilio in terra araba e mi accorgo che il mio me di Roma ha avuto la simpatia di fornirmi le puntate di "Sensualita` a Corte - Stagione 3".
Ma che belle sorprese che mi faccio da solo.
Maaaaaadre........



sabato, giugno 16, 2007

42





Se 42 e` la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto...quale e`la domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto?

e per addolcire i neuroni sottosforzo per queste domande comico-esistenziali, una canzone degli XTC:

XTC - "Dear God"


venerdì, giugno 15, 2007

Scopri la differenza


E ora un simpatico gioco scacciapensieri, trovate la differenza tra queste immagini:

Argentina

Cile

Spagna

Italia



Soluzione: NESSUNA!!!!


mercoledì, giugno 13, 2007

John Doe - Interludio


Chi e` John Doe?

Nel gergo giuridico statunitense John Doe è un nome utilizzato solitamente per indicare una persona la cui identità è sconosciuta, per esempio un cadavere privo di documenti.


Nel nostro caso, ma non siamo molto distanti dal gergo giuridico, John Doe e` il vicedirettore di una grande multinazionale che un giorno in disaccordo con il suo capo decide di licenziarsi, portando pero` con se un oggetto molto caro al suo capo.
Detta cosi` non c`e` molto materiale per un fumetto che dal 2005 ci sorprende ogni mese con una nuova storia. In effetti dovrei essere un po` piu` preciso: la ditta presso cui lavorava e` la Trapassati Inc., il suo ex-capo e` la Morte, e l`oggetto rubato e` la Falce.


La Trapassati Inc. e` la societa` tramite la quale la Morte (una bellissima donna) gestisce per conto dell`alte sfere (l`ordine dell`universo che gestisce al posto di Dio, assente per vacanza, il nostro mondo) il termine delle vite umane. Un affare pulito, necessario per mantenere l`equilibrio con la vita. Ma la Morte ha giocato sporco, nel corso dei secoli si e` tenuta per se, all`insaputa delle alte sfere , alcune vite. E ora per pareggiare i conti dovra` lanciare una grande Apocalisse. Scoperto questo, John Doe sottrae e nasconde la Falce dell`Apocalisse; da questo punto inizia una continua fuga dalla Morte.


Una fuga sviluppata lungo 2 stagioni (proprio come nei telefilm), fatta di situazioni e dialoghi degne di Quentin Tarantino.

E proprio come nei migliori telefilm (Lost, I Soprano, ER), ogni numero appartiene ad un ciclo narrativo (stagione), ma allo stesso momento e` godibile anche indipendentemente dagli eventi passati. Ogni puntata, e ogni ciclo, parla su di un livello al nuovo lettore e ad un livello piu` profondo al lettore che segue tutto il ciclo narrativo.


A sua volta i due livelli vengono usati anche nella stessa storia di una puntata. Esiste un livello in cui la battuta e la storia sono interessanti per quello che sono e che raccontanto, e un altro livello, piu` profondo, in cui diventano interessanti per il richiamo ad un film, un libro, una canzone (etc., etc.).
Ogni puntata e` un continuo ammiccamento ad un immaginario comune fra sceneggiatori e lettori. Immaginario che in parte viene svelato nella trequarti di copertina.
Esempio su tutti il numero 48 (Quattro Funerali e un Matrimonio), che chiude la seconda stagione: il matrimonio di John e` un evidente omaggio alla scena del matrimonio della sposa del secondo episodio di Kill Bill, stupendo. E questo e` solo uno dei tanti.


Il numero in edicola, n.49 (Interludio) e` una puntata di transizione tra la seconda stagione e la terza. Quindi e` una buona occasione per entrare nel mondo di John Doe.

E come canzone niente di meglio che la stupenda

Joy Division - "Love Will Tear Us Apart"


ben si abbina con le atmosfere di questo fumetto.

P.S.: il primo numero di John Doe (ahime` l`unico che non ho...se qualcuno vuole farmi una sorpresa) si intitola: La Morte, L`universo e tutto quanto.
Evidente riferimento a quel "La vita, L`universo e tutto quanto", terzo libro della Guida Galattica per autostoppisti da cui questo blog prende nome.

lunedì, giugno 11, 2007

Verdena - Requiem

Giuro che non mi pagano. E non sono neanche un loro lontano parente.
Ma l`album vale, e molto di piu` dei 15 euri di costo.
Richiede un po` di pazienza e piu` di un ascolto.

Questi sono i link a tre canzoni dell`ultimo album

I due lenti, scritti in collaborazione con Pagani, tra cui spicca la bellissima Angie:

Verdena - "Angie"

Verdena - "Trovami Un Modo Semplice Per Uscirne"

e un pezzo un po` piu` duro che da` un`idea della forza dell`album:

Verdena - "Il Caos Strisciante"

Buono Ascolto!

domenica, giugno 10, 2007

Lost in Traslation




Per me questo film è perfezione.
Riesce a mantenere un equilibrio fra diverse anime.

Un'anima comica: Bill Murray è perfetto con il suo sguardo annoiato del mondo, come se avesse pestato l'ennessima cacca, ma tanto ormai vi è abituato e al massimo alza impercettibilmente gli occhi al cielo. Quando ripete per innumerevoli volte la pubblicità del whisky, con il regista che da indicazioni lunghissime in giapponese, tradotte in inglese in una sola parola, oppure da ordini secchi tradotti in inglese in un lungo monologo.
E come dimenticare la scena in cui Bill Murray respinge le avance di una prostituta fatta trovare dalla produzione nella sua camera , "stlappami le calze, stlappami le calze", urla simulando un feroce rapporto sessuale, con lui che invece goffamente cerca di allontanarla.



Un'anima di incomunicablità. L'incomunicabilità fra i due personaggi ed i rispettivi partner. L'incomunicabilità di una immensa città come Tokyo espressa dall'atmosfera soft del lussuossimo albergo dove c'è tutto ma allo stesso momento niente. Incomunicabilità fra i due personaggi, che si sfiorano, si capiscono, giocano, esplorano insieme ma mai fino a rischiare di lasciare entrare l`altro totalmente nella propria vita. Incomunicabilità con lo spettatore, quando si decide di celare con una stupenda canzone dei The Jesus and Mary Chain (Just Like Honey) le parole che lui le sussurra all'orecchio nella scena finale.



Un'anima esplorativa. L'esplorazione di un mondo diverso. Un mondo, visto dai due personaggi americani, composto di adulti-bambini, . Una notte giapponese da giocare ed esplorare fino all`improbabile karaoke di Bob Harris (Bill Murray)di una famosa canzone dei Roxy Music (More Than This).



Un'anima romantica. Non si parlano. Non si toccano. Non fanno sesso. Ma sono gli unici personaggi del film che amano, che amano l'altro, comprendendolo totalmente.



Silenzi alternati da Canzoni. Solitudini alternate da Folle.
Il giusto equilibrio.
Anni e anni dopo, parlandone con molte persone, ho capito che questo film o si ama o si odia. Non lascia vie di mezzo. Questa di per sè è un segno della sua grandezza.
Qual'è il vostro film perfetto, un film che rispetta questi equilbri?

The Jesus and Mary Chain - "Just Like Honey"

sabato, giugno 09, 2007

Genova per noi


TeleGattone Berluscone e` stato fischiato a Genova.

"Buffone vai via", "Genova libera", "Mafioso, mafioso", sono alcuni degli slogan urlati all'indirizzo del leader di sForza Italia, il quale ha replicato dicendo che "si tratta di quattro illiberali che non conoscono la democrazia e che sono ininfluenti perché la maggioranza è con me".



..............ma impara a contare!!!!!

Bruno Lauzi - "Genova per noi"

giovedì, giugno 07, 2007

Cazzaroni!



Ma io questi mi sarei vergognato di invitarli a casa per un aperitivo, figuriamoci averceli in parlamento.

Questa non e` politica, e` tifo da stadio, e anche della peggior specie.

Gente che perde il tempo a stampare dei volantini, piuttosto che confrontarsi sulle idee e sui fatti.

E quali sono questi fatti nel caso Visco-Speciale?

Ecco i fatti concreti (presi da un articolo di Scalfari):

1. Speciale presenta a Visco qualche mese fa un piano di avvicendamenti comprendenti l'intero quadro di comando della G. d. F. Motivazione: è prassi che ogni tre anni gli incarichi siano avvicendati per ragioni di funzionalità.

2. Visco esamina il piano e vede che l'avvicendamento riguarda tutti i comandi salvo quelli di Milano e della Lombardia. Ne chiede ragione. Speciale, in ottemperanza, si impegna a riformulare il piano includendovi i comandi della Lombardia.

3. Visco sa benissimo il motivo dell'esclusione dei generali e dei colonnelli che hanno incarichi dirigenti a Milano: si è formato da anni in quella provincia un gruppo di potere collegato con il comando generale di Roma. Risulta a Visco che quegli ufficiali abbiano "chiuso gli occhi" su gravissime irregolarità verificatesi nel sistema delle intercettazioni telefoniche, avvenute nel corso di scalate finanziarie a banche e a giornali.

Alcuni di quei documenti sono stati trafugati e consegnati a giornali di parte per la pubblicazione. In alcuni casi le intercettazioni non sono neppure arrivate all'ufficio del Pubblico Ministero ma trafugate prima e consegnate ai giornali senza che la magistratura inquirente ne avesse preso visione.

4. Passano i giorni e le settimane ma Speciale non consegna il nuovo piano di avvicendamento.

5. Nel frattempo lo stesso Speciale avvisa, all'insaputa di Visco, il procuratore della Repubblica di Milano che i comandi della G. d. F. milanese stanno per essere sostituiti. Il procuratore si preoccupa per i nuclei di polizia giudiziaria che operano ai suoi ordini effettuando inchieste delicate e importanti. Speciale lo invita a mettere per iscritto quelle preoccupazioni. Arriva la lettera del procuratore. Speciale la mostra a Visco.

6. Visco, dopo aver riesaminato la pratica, telefona a Speciale per manifestare la sua sorpresa e il suo malcontento. Speciale mette in vivavoce la telefonata alla presenza di due alti ufficiali che ascoltano la conversazione.

7. Il tribunale di Milano, richiesto di verificare lo stato dei fatti in via di accertamento, esclude che esista alcuna indebita interferenza da parte di Visco.

8. Speciale rende pubblico il conflitto in atto presentandolo come un'interferenza di Visco sull'autonomia della G. d. F. Di qui i seguiti politici che conosciamo e che portano all'autosospensione di Visco dalla delega sulla G. d. F. e alla rimozione di Speciale dal comando generale per rottura del rapporto fiduciario tra lui e il governo.


Questo comportamento pericoloso per le istituzioni invece di essere criticato da tutte le parti, in difesa dello Stato, e` stato utilizzato da una parte politica in modo distorto per chiedere le elezioni (sarebbe da dire: "lasciateci governare": se non l`avesse gia` detto qualcuno che preferisco non citare).

A questo punto e` meglio farci due risate sopra:

mercoledì, giugno 06, 2007

Verdena


Italiani fortunati 2..

il 7 giugno al laghetto dell`Eur suonano i Verdena, presentano la loro recente fatica, Requiem. Non ve li perdete voi che potete, costano solo 12 euri (l`equivalente di 3 pieni di benzina in Arabia...almeno su questo vi faccio rosicare...accontetamose dell`aglietto).

Questo e` uno dei pochi gruppi italiani che cresce veramente, album dopo album.

Per loro ho fatto un`eccezione, ho comprato il CD (solo 15 euri...se puo` fa`).
Ero molto emozionato dopo tutto questo tempo senza mai comprare un CD, e ho chiesto al commerciante se me lo potevo scaricare, insomma comprare un CD non e` come andare in bicicletta, uno si dimentica come si fa.

Requiem, non e` un album di immediato ascolto: chitarre sporche su un ritmo incalzante della batteria, ma alla lunga riesce a dare molto, mettendo in evidenza anche inaspettate doti su i pezzi lenti (Angie e Trovami Un Modo Semplice Per Uscirne).
Non gli ho mai sentito dal vivo, ma da quello che ho letto e che si intuisce dagli album, devono essere un gruppo che sul palco, grande o piccolo che sia, da veramente tutto. Basta solo leggere questa citazione del cantante Alberto Ferrari: "abbiamo sempre jammato parecchio, nella vita. Ma in questi ultimi tre anni molto, molto di più. Con tantissima gente diversa, specialmente amici. A volte anche completamente incapaci.".

La traccia N.4 dell`album, Angie, e`stupenda..ma non riesco a trovarla da condividere, quindi metto Muori Delay, un buon esempio della loro energia:

martedì, giugno 05, 2007

La dura vita di un eroe galattico



Italiani fortunati!

  Potete andare dal vostro spacciatore di fiducia di libri e diventare i felici possessori di questa grande opera "Actarus — La vera storia di un pilota di robot - Claudio Morici (2007), Meridiano zero".



Che cosa e` capitato ad Actarus il grande pilota di Goldrake ?

Passando a Penthouse (i maschietti) e a Cioe`(le femminucce, ed alcuni maschietti) ci siamo vigliaccamente disinteressati delle sorti della Terra. E mentre abbordavamo i primi approcci con l`altro sesso (e l`altro sesso ci faceva capire che con noi era una cosa importante e quindi con noi non l`avrebbe ancora fatto per non sporcare la purezza di un rapporto basato su bellissime e profonde chiacchierate e che invece con il nostro migliore amico non c`era niente di profondo e quindi ci poteva fare di tutto...ma eravamo noi i prescelti e non quello sfigato del nostro migliore amico..bastardo!!!!!!!), Actarus vegliava sulla nostra spensieratezza continuando a respingere i numerosi attacchi alieni.

In questo libro troviamo, molti anni dopo, il nostro eroe ancora intento a combattere contro i mostri di Vega (cazzo..ma se invece di lanciare tutti quei mostri, destinati a morte certa a fine episodio , Vega avesse messo da parte li soldi, a quest`ora la Terra se l`erano conquistata a forza di Opa sulle aziende). Stanco della routine delle missioni, delle minacce pazzoidi dei nemici e dei discorsi retorici del dottor Procton. Impossibilitato a prendere una vacanza, che tanto appena riesci a prenotare un Last Minute, un attimo dopo che hai fatto le valigie sicuro quei bastardi attaccano con un nuovo e gia` spacciato mostro. Ogni giorno sempre di piu` sconcertato dal dover lanciare l`arma piu` potente che ha sempre alla fine dello scontro dopo che ha preso un sacco di botte, invece di lanciarla subito e poter tornare cosi` a casa per vedere Guida al Campionato.

In tutta questa triste routine irrompe nella sua vita Roberta, la anarco pacifista bella e un po’ anoressica, con la dispensa sempre piena di prodotti equosolidali. Ma una cosa e` affrontare dei mostri alieni, un`altra cosa e` affrontare una donna. Ce la fara` Actarus?

Restando nel nostalgico, per chi e` nostalgico dei robottoni godra`come un pinguino africano nella stagione dell`accoppiamento sapendo che e` appena uscita una nuova versione di Jeeg Robot, ambientata 50 anni dopo il primo grande Jeeg: Kotetsushin Jeeg.



Gli episodi con i sottotitoli in italiano si trovano facilmente con Emule (Santo mulo che purtroppo non mi funzioni nella Arrabbia Felix..che poi felice di cosa?!).
Il grande Jeeg, robot legato alle piu` disperate leggende metropolitane della mia infanzia, tra cui spicca quella del fantomatico bambino (mio cuggino, mio cuggino) che, con i guanti di jeeg disegnati sulle mani, si era tuffato dal terrazzo unendo i pugni, convinto che tanto si sarebbe salvato trasformandosi in jeeg! Devo dire che dal numero spropositato di volte che ho sentito questa storia, il ragazzino deve avercela fatta e anche svariate volte!

Ora vi lascio che mi devo disegnare i guanti di Jeeg..........." Miwa lancia i componenti".

Ovviamente non puo` mancare una canzone di Goldrake:

Goldrake - Shooting Star

sabato, giugno 02, 2007

Un Film, una Canzone

Parlando di collegamenti e tuffi nell`immaginario che cosa c`e` di meglio del matrimonio perfetto tra un film ed una canzone??!!
Quali sono le canzoni che di piu` si sono legate con un film, rendendolo mitico, o semplicemente dandogli per un attimo un tocco di magia?

1) Bagdad Cafe` - Jevetta Steele "Calling you"

ho passato una vita a cercare la canzone..poi grazie a Dio e` arrivato internet. Secondo me poi alla fine questo film non e` tutta questa gran cosa, ma grazie a questa canzone ti rimane sempre il ricordo di un film fantastico...magia della musica. Questa del video e` la cover che ne ha fatto Jeff Buckley (ma uno con un talento cosi puo` morire dopo solo un album...se veramente esiste la giustizia divina una cosa simile dovrebbe capitare a Pupo).



2) Mia Moglie una pazza Assassina (So I Married an Axe Murderer) - The La's "There She Goes"

Ma che cosa e` questo film penserete??!!
Secondo me uno dei migliori di Mike Myers prima che diventasse un tuttuno con Austin Powers.



Questa e` la canzone che apre il film.



3) Donnie Darko - Gary Jules "Mad World"

Film delusione, e per un patito di fantascienza e` dire tanto. Ma la canzone...fantastica. Una cover geniale di uno dei primi successi dei Tear for Fears, portata al successo da due contenitori di attrazione per giovini (paroloni detto a caso tipo Bertinotti che spiega la Finanziaria): Donnie Darko e la pubblicita` di un grande gioco per X-Box (Gears of War)



4) Gangs of New York - U2 "The hands that built America"

Partiamo dal pressuposto che Scorsese e` senza alcun dubbio il piu` grande regista (a parte la cagata con cui ha vinto l`Oscar). Questo film e` stupendo, Daniel Day Lewis e` un mostro di recitazione (sentitelo in originale, la pronuncia) e la canzone alla fine e` un mare che cresce, come la citta` che cambia sotto le sue note (eppure e` un pezzo degli U2 che nessuno si fila, neanche loro sanno di averla scritta!).



5) Nel nome del Padre, Bono anda Garvin Friday "In The Name of The Father"

Altro film con Daniel Day Lewis (a questo punto ci metto anche l`eta` dell`innocenza con musica di enya e la scena del flusso di uomini che si tengono con una mano il cappello per non farselo portare via dal vento). Altra canzone con Bonovox.



6) Strange Days - Juliette Lewis " Hardly Wait "

Ormai Juliette Lewis fa solo quello, canta con il suo gruppo The Licks, ma non lo fa cosi` bene come in questo film, perforza li` la canzone era una cover di PJ Harvey.



7) Fight Club, The Pixies "Where is my mind?".

Scena finale da goduria, non dico niente per quei poco che ancora non l`hanno visto (tra cui Paola che mi ucciderebbe), ma la scena finale con questa musica da colonna sonora ti mette in pace con come vorresti che girasse il mondo.