Chi e` John Doe?
Nel gergo giuridico statunitense John Doe è un nome utilizzato solitamente per indicare una persona la cui identità è sconosciuta, per esempio un cadavere privo di documenti.
Nel nostro caso, ma non siamo molto distanti dal gergo giuridico, John Doe e` il vicedirettore di una grande multinazionale che un giorno in disaccordo con il suo capo decide di licenziarsi, portando pero` con se un oggetto molto caro al suo capo.
Detta cosi` non c`e` molto materiale per un fumetto che dal 2005 ci sorprende ogni mese con una nuova storia. In effetti dovrei essere un po` piu` preciso: la ditta presso cui lavorava e` la Trapassati Inc., il suo ex-capo e` la Morte, e l`oggetto rubato e` la Falce.
La Trapassati Inc. e` la societa` tramite la quale la Morte (una bellissima donna) gestisce per conto dell`alte sfere (l`ordine dell`universo che gestisce al posto di Dio, assente per vacanza, il nostro mondo) il termine delle vite umane. Un affare pulito, necessario per mantenere l`equilibrio con la vita. Ma la Morte ha giocato sporco, nel corso dei secoli si e` tenuta per se, all`insaputa delle alte sfere , alcune vite. E ora per pareggiare i conti dovra` lanciare una grande Apocalisse. Scoperto questo, John Doe sottrae e nasconde la Falce dell`Apocalisse; da questo punto inizia una continua fuga dalla Morte.
Una fuga sviluppata lungo 2 stagioni (proprio come nei telefilm), fatta di situazioni e dialoghi degne di Quentin Tarantino.
E proprio come nei migliori telefilm (Lost, I Soprano, ER), ogni numero appartiene ad un ciclo narrativo (stagione), ma allo stesso momento e` godibile anche indipendentemente dagli eventi passati. Ogni puntata, e ogni ciclo, parla su di un livello al nuovo lettore e ad un livello piu` profondo al lettore che segue tutto il ciclo narrativo.
A sua volta i due livelli vengono usati anche nella stessa storia di una puntata. Esiste un livello in cui la battuta e la storia sono interessanti per quello che sono e che raccontanto, e un altro livello, piu` profondo, in cui diventano interessanti per il richiamo ad un film, un libro, una canzone (etc., etc.).
Ogni puntata e` un continuo ammiccamento ad un immaginario comune fra sceneggiatori e lettori. Immaginario che in parte viene svelato nella trequarti di copertina.
Esempio su tutti il numero 48 (Quattro Funerali e un Matrimonio), che chiude la seconda stagione: il matrimonio di John e` un evidente omaggio alla scena del matrimonio della sposa del secondo episodio di Kill Bill, stupendo. E questo e` solo uno dei tanti.
Il numero in edicola, n.49 (Interludio) e` una puntata di transizione tra la seconda stagione e la terza. Quindi e` una buona occasione per entrare nel mondo di John Doe.
E come canzone niente di meglio che la stupenda
Joy Division - "Love Will Tear Us Apart"
ben si abbina con le atmosfere di questo fumetto.
P.S.: il primo numero di John Doe (ahime` l`unico che non ho...se qualcuno vuole farmi una sorpresa) si intitola: La Morte, L`universo e tutto quanto.
Evidente riferimento a quel "La vita, L`universo e tutto quanto", terzo libro della Guida Galattica per autostoppisti da cui questo blog prende nome.
mercoledì, giugno 13, 2007
John Doe - Interludio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
ma dove sono le figure???? io di fumetti non ne capisco niente...ricordo solo che John Doe è un gran bel pischello....come sono profonda!!!!
non si caricano le figure...caz!!
John Doe e` fico perche` e`la classica canaglia con sentimenti..dalla battuta brillante
non so se posso fare una richiesta....troveresti la scena del film "pretty in pink" in cui uno dei protagonisti canta "Try a Little Tenderness" di Otis Redding????? e yaaaaa
questo commento non vuol proprio caricarsi...ci riprovo...ho in mente di fare qualke post su i film degli anni 80..tra cui anche pretty in pink che mi ha fatto consocere la mia morosa
Posta un commento