martedì, giugno 05, 2007

La dura vita di un eroe galattico



Italiani fortunati!

  Potete andare dal vostro spacciatore di fiducia di libri e diventare i felici possessori di questa grande opera "Actarus — La vera storia di un pilota di robot - Claudio Morici (2007), Meridiano zero".



Che cosa e` capitato ad Actarus il grande pilota di Goldrake ?

Passando a Penthouse (i maschietti) e a Cioe`(le femminucce, ed alcuni maschietti) ci siamo vigliaccamente disinteressati delle sorti della Terra. E mentre abbordavamo i primi approcci con l`altro sesso (e l`altro sesso ci faceva capire che con noi era una cosa importante e quindi con noi non l`avrebbe ancora fatto per non sporcare la purezza di un rapporto basato su bellissime e profonde chiacchierate e che invece con il nostro migliore amico non c`era niente di profondo e quindi ci poteva fare di tutto...ma eravamo noi i prescelti e non quello sfigato del nostro migliore amico..bastardo!!!!!!!), Actarus vegliava sulla nostra spensieratezza continuando a respingere i numerosi attacchi alieni.

In questo libro troviamo, molti anni dopo, il nostro eroe ancora intento a combattere contro i mostri di Vega (cazzo..ma se invece di lanciare tutti quei mostri, destinati a morte certa a fine episodio , Vega avesse messo da parte li soldi, a quest`ora la Terra se l`erano conquistata a forza di Opa sulle aziende). Stanco della routine delle missioni, delle minacce pazzoidi dei nemici e dei discorsi retorici del dottor Procton. Impossibilitato a prendere una vacanza, che tanto appena riesci a prenotare un Last Minute, un attimo dopo che hai fatto le valigie sicuro quei bastardi attaccano con un nuovo e gia` spacciato mostro. Ogni giorno sempre di piu` sconcertato dal dover lanciare l`arma piu` potente che ha sempre alla fine dello scontro dopo che ha preso un sacco di botte, invece di lanciarla subito e poter tornare cosi` a casa per vedere Guida al Campionato.

In tutta questa triste routine irrompe nella sua vita Roberta, la anarco pacifista bella e un po’ anoressica, con la dispensa sempre piena di prodotti equosolidali. Ma una cosa e` affrontare dei mostri alieni, un`altra cosa e` affrontare una donna. Ce la fara` Actarus?

Restando nel nostalgico, per chi e` nostalgico dei robottoni godra`come un pinguino africano nella stagione dell`accoppiamento sapendo che e` appena uscita una nuova versione di Jeeg Robot, ambientata 50 anni dopo il primo grande Jeeg: Kotetsushin Jeeg.



Gli episodi con i sottotitoli in italiano si trovano facilmente con Emule (Santo mulo che purtroppo non mi funzioni nella Arrabbia Felix..che poi felice di cosa?!).
Il grande Jeeg, robot legato alle piu` disperate leggende metropolitane della mia infanzia, tra cui spicca quella del fantomatico bambino (mio cuggino, mio cuggino) che, con i guanti di jeeg disegnati sulle mani, si era tuffato dal terrazzo unendo i pugni, convinto che tanto si sarebbe salvato trasformandosi in jeeg! Devo dire che dal numero spropositato di volte che ho sentito questa storia, il ragazzino deve avercela fatta e anche svariate volte!

Ora vi lascio che mi devo disegnare i guanti di Jeeg..........." Miwa lancia i componenti".

Ovviamente non puo` mancare una canzone di Goldrake:

Goldrake - Shooting Star

2 commenti:

Anonimo ha detto...

.......
Credo che l'accoppiata vincente "fumo di residui di saldatura industriale" con "radiazioni di fondo filtranti dal bunker a causa della non perfetta tenuta delle arabiche pareti" e "permanenza forzata in arabbia felix oltre le umane tolleranze", abbia portato il nostro 'fedelmente alto'....no, alto non si puo' proprio dire...meglio, il nostro 'fedelmente elevato', a sragionare e a divagare su temi non propriamente connessi a quello che le fantomatiche procedure qualitative richiedono a lui...
Per fortuna...ObiWan sta per tornare, ha preso dall'armadio il suo asciugamano da viaggio (ndr) e si appresta ad affrontare un lungo e periglioso tragitto....
poi uno mi deve spiegare perche' per scendere al tropico, uno dai ridenti (...insomma...) lidi veneti debba arrivare a roma per tornare a parigi per infine arrivare nel paese dove tutto e' caldo, sorridente, felice e regolare...traffico compreso.
boh. sara' mai che i nostri lungimiranti dirigenti dei trasporti si sono fatti scappare l'araba opportunita'? tanto...l'italica, o italiotica presenza in arabbia felix, e' solo del 40% su tutti gli stranieri, anzi pardon, infedeli....

mah!

ZiPuo`Fare ha detto...

ObiWan fai bene a prendere l`asciugamano, puo` essere sempre utile, sia che si tratti di asciugare i capelli che respingere un`orda di alieni ingrifati!