Roberto Recchioni è sempre di più la rockstar del fumetto italiano!
Non pago della saga di John Doe, aggiunge un nuovo personaggio al nostro immaginario: David Murphy.
Murphy è espressione vivente e vittima preferita della legge da cui prende il nome:
« Se qualcosa può andar male
lo farà. »
Per motivi che lascio a voi scoprire, leggendo il numero 1, diventa la persona giusta nel posto sbagliato, ovunque si venga a trovare.
Anche le storie di David Murphy, come in John Doe, si sviluppano sopra una ragnatela di richiami alla cultura mediatica degli ultimi decenni: Mars Attack, Twister, Teoria della Finanza di Chicago,etc.
Ed è questo l'elemento che apprezzo di più nell'opera di Recchioni: i richiami.
Ti da un senso di appartenenza: Io e te condividiamo la stessa caverna delle idee primordiali, quelle da cui escono tutte le nostre idee malsane e che abbiamo formato da piccoli davanti a BimBumBam e crescendo con Die Hard e l'Internazionale.
Comprate, comprate e recuperate in qualche fumetteria il numero 1 (io devo ancora rimediare il numero 1 di John Doe, caz!).
mercoledì, dicembre 17, 2008
David Murphy 911 e la legge di Famiglia
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venerdì, dicembre 12, 2008
Bettie..morte di una Pin-up
La notte scorsa è morta, ad 85 anni, Bettie Page, la "Pin Up".
Ma in realtà Bettie era già morta alla fine degli anni '50, per rinascere subito come mito della cultura pop.
Bettie Page è stato forse il primo caso in cui l'immagine ha preso ad esistere in modo indipendente dalla persona; in pratica il concetto base della cultura pop: "ripetibilità all'infinito dell'immagine".
Ancora più di Marylin, Bettie sarebbe dovuta essere la figura ripetuta con colore diverso nei quadri di Warhol.
Tutti sanno chi è Marylin: personaggio ed immagine hanno lo stesso valore.
Pochi invece sanno chi è Bettie Page: l'immagine vince sul personaggio.
Eppure l'immagine di Page e la sua cultura sono sempre attuali, mentre lo stesso non si può dire di Marylin.
Non siete d'accordo?
Guardatevi attorno: la ragazza con la frangetta alla Bettie Page, il vestito di pelle, la cultura fetish e sadomaso.
Quante ragazze trovate invece con capelli biondo platino a far svolazzare la gonna al soffio della metro che passa?
Buon Natale 2008 dalla Pin Up, Bettie Page.
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martedì, novembre 25, 2008
Allevi..non era figo
Giovanni Allevi si confessa al Corriere della Sera: "Che disastro con Jovanotti: non ero figo". A parte che se qualcuno l'ha mai sentito parlare non si fa molta fatica a crederci,non è proprio una rivelazione del tipo "John Wayne è frocio". Io non amo molto la musica di Allevi, rientra in quel genere new age con ambizioni classiche. Certo, con qualche pezzo ti colpisce ma è roba così leggera che persino Ludovico Einaudi che fa musica simile se la prende se lo confrontano ad Allevi. Si lamenta ricordando che "quando Lorenzo non c'era subivo un clima da caserma". Sii omo, queste cose tienitele per te, per le tue sedute con lo psicologo! E poi come ogni cosa c'è la simpatia, e lui proprio non lo è. Questa storia che lui non era figo come gli altri nella banda di Jovanotti e invece ora lo è, ma molto molto di più, l'ho già sentita in passato, evidentemente è uno dei suo cavalli di battaglia. E poi come ti può stare simpatico uno che al termine della masterizzazione del cd «Evolution» manda un sms al suo produttore, affermando: "Da questo esatto momento, la musica classica non sarà più la stessa". Cazzo, ma non sei Mozart; la musica classica avrà fatto più attenzione al ronzio di una mosca che all'uscita di tale capolavoro. E si, non era proprio figo.
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lunedì, ottobre 20, 2008
PGR..belle notizie
Ho perso il concerto di Giovanni Lindo Ferretti del 10/10/08 all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Settimana pesante, già mi vedevo piegato sulla sedia mentre il Giovanni proponeva il suo nuovo spettacolo "Pascolare Parole", troppo spreco.
Mi pento e cerco le prossime date del Tour, scopro il sito di una nuova agenzia concerti "NoMusic", creatura di Sergio delle Cese dei CSI; i personaggi trattati da questa agenzia orbitano tutti intorno alle avventure dei CSI:PGR, Ferretti, Ginevra di Marco.
Non c'è nessuna nuova data del tour ma alla voce PGR compare questa scritta:
PGR
non in tour - nuovo album in preparazione
Buone notizie dalla musica!
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venerdì, giugno 27, 2008
Un Panda in tre vignette........
Ormai mi ritrovo a rubare a piene mani dal blog di R.Vecchioni, almeno sono onesto e lo segnalo.
"A Panda Piace" è la nuova striscia, ancora senza editore, disegnata da Giacomo Bevilacqua; queste striscie ed altre si possono trovare sul suo blog
.
Trovo questo Panda un personaggio che in tre vignette riesce a dare un senso di leggerezza e follia.
Se trova il giusto canale di pubblicazione potrebbe diventare il prossimo Calvin & Hobbes.
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 11:40 AM 1 commenti
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giovedì, giugno 26, 2008
Teeth - Denti...ovvero la donna con la vagina che morde!
Qui potete trovare il Trailer di questo inaspettato film scandalo: Teeth - Denti.
E' la storia di Dawn, una studentessa del liceo, attivista impegnatata di un gruppo della castità.
La sua determinazione è messa a dura prova dal fratellastro, con il suo comportamento sempre più provocatorio.
L'innocente Dawn, estranea al proprio corpo, scopre di avere una vagina dentata quando viene violentata.
Mentre lotta con se stessa e cerca di comprendere questa sua caratteristica anatomica, Dawn prova l'esperienza terribile ed al tempo stesso potente di essere l'esempio vivente del mito della vagina dentata.
Il film gioca su un mito comune a molte culture e portato ad un livello accademico nelle teorie di Freud: il mito è quello della vagina fornita di denti, metafora della paura dell'uomo nei confronti del potere femminile .
Su Wikipedia si trovano alcuni riferimenti della cultura popolare a questo mito.
Ma alla fine tutta la mitologia è stata già tradotta tanto tempo fa in uno stornello romanesco: "Osteria numero venti/se la fica avesse i denti/quanti cazzi all'ospedale/quante fiche in tribunale".
Dopo queste sagge parole il film a stelle e strisce può essere considerato un semplice Addendum.
E ora scusate, come ha fatto Rat-Man prima di trascorrere la sua prima notte di sesso con La Gatta, devo rassicurare anch'io il mio pene con le sue stesse parole: "...no, non ha i denti come lo squalo...".
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mercoledì, giugno 25, 2008
Il cinema porno ha vinto
Non ho letto Bambi contro Godzilla di David Mamet, e non so neanche se lo farò.
Però il sito di Minimum Fax permette, in modo molto l'intelligente rispetto a tutti gli altri editori, di leggere un Assaggio dei libri che pubblica.
In questo libro, David Mamet descrive i reali processi (e le aberranti disfunzioni) dell'industria cinematografica.
La prefazione è una descrizione lucida ed immediata dello stato in cui si trova il cinema moderno, "geniale":
"Il cinema, nato come l’ultima trovata commerciale in fatto di divertimento popolare, sembra essere tornato al punto di partenza. I giorni della sceneggiatura volgono al termine. Al suo posto troviamo una premessa alla quale appiccicare le varie gag. Questi eventi, che una volta non erano che ornamenti della storia vera e propria, sono ormai quasi l’unica ragion d’essere del film. Nei thriller gli eventi sono le scene d’azione e le esplosioni; nei film dell’orrore gli squartamenti; nei polizieschi e nei film di guerra le sparatorie e i bombardamenti. Il cinema basato soltanto sui «punti culminanti» è figlio del cinema porno."
"David Mamet, Bambi contro Godzilla"
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Un bagno di umiltà
Il vecchietto assorto nell'accudire il pargolo è uno degli uomini più potenti nel mondo delle quattro ruote.
E' il presidente della Hyundai, Chung Mong-koo.
La giustizia coreana lo ha punito, per reati di corruzione e appropriazione indebita, con 300 ore di lavori socialmente utili.
Certo, non sono niente a confronto dei 6 anni chiesti dall'accusa, quindi in qualche modo si può dire che un ricco si è salvato anche questa volta.
E' anche vero però che, per chi è abituato ad essere potente ed arrogante nelle richieste, non esiste migliore punizione e cura che un bagno di umiltà a servizio del più debole.
Avrei solo il terrore di vedere la stessa scena con Silvio, incomincierebbe a terrorizzare il pargolo con un monologo sulla magistratura politicizzata.
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martedì, giugno 24, 2008
Mmmmmmmmmmmmm...ma che buono
Non so voi, ma io ho un odio quando mi cade il gelato a terra.
Mi ero appena comprato questo buonissimo gelato alla mucca, quando mi spintona una signora.... e splash!!!
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Wii Fit - Yes Wii Can
Yes Wii Can, Yes We Fit.
Alla ricerca della forma perduta, disturbati nel cuore della notte da risvegli agitati a causa dei sensi di colpa dovuti a quella torta che ti invitava con le sue forme burrose, finalmente il nerd che è in noi si può rifare seguendo un serio programma con la WiiFit.
E' quello che ha fatto tale Mickey DeLorenzo, il quale ha perso ben 7 Kg in appena un mese e mezzo.
Mickey (che culo chiamarsi come un famoso topo!!!), ha spremuto ogni giorno la sua balance per 60 minuti, riuscendo così a buttar giù circa 1,2 KG a settimana (quello che metto su io a metà settimana).
RESPECT!
Certo, vedendo le foto, il peso non è proprio l'unica cosa che teneva lontano Mickey da Cameron Diaz.
Flaviaaaaaaa (mia sorella), ridamme la WiiFit!!!!!
[via GadgetBlog]
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 6:41 AM 0 commenti
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venerdì, giugno 20, 2008
Hulk...vale un biglietto
Il nuovo Hulk?
Non ho buttato i soldi ma sicuramente non me lo vedo una seconda volta.
E' fatto bene.
Belle le scene iniziali nelle favelas.
Il mostro è realizzato bene e le scene che lo vedono protagonista sono girate con effetti speciali che si integrano perfettamente con il reale.
Gli attori sono bravi attori usati quello che basta per non ridicolizzare la debole sceneggiatura.
Il villano della situazione è cattivo come solo Tim Roth può essere.
Poi ci sono i classici camei come quello di Stan Lee (il padre di tutto l'universo Marvel) e di Ferrigno (l'Hulk mostro dei telefilm) che strappano sempre ne pubblico un OH!
E allora se c'è tanto di buono perchè non vederlo due volte?
Tra tante belle scene, non ve ne è una che lascia un segno (a parte forse quella di Hulk nella caverna, sotto la pioggia).
E poi, nel cercare di non ripetere gli errori del precedente film su Hulk girato da Ang Lee, ci si dimentica di alcuni punti fondamentali:
- Hulk è un antieroe; ancora di più dell'uomo ragno (considerato da molti cittadini come un delinquente), Hulk è un personaggio distruttivo, incapace di controllare le sue azioni e per questo portato a generare caos.
- Hulk ha un lato psicologico; Bruce non ha mai fatto i conti con il bambino sofferente che è in lui. Vittima di violenze durante l'infanzia, il gigante che esce fuori dall'esposizione alle radiazioni è violento perchè esprime la paura di un bambino intrappolato in un corpo mostruoso.
Tutto questo viene tralasciato. Hulk è buono, riesce a capire dove è il bene e il massimo di controllo che fa su di sè è quello sul respiro.
Tuttavia, tirando le somme, questo Hulk è un buon film scacciapensieri, molto meglio della versione girata da Ang Lee e ripudiata dalla Marvel e dai fan.
Come ciliegina, il finale da consistenza alle voci che girano riguardo ad una serie di film a venire targati Marvel che confluiranno in un Filmone su i Vendicatori (The Avengers) in cui per la prima volta saranno riuniti tutti i super eroi e cattivoni della grande M.
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 6:44 AM 2 commenti
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giovedì, giugno 19, 2008
Non mischiate polizia e soldati...
Saccheggio senza vergogna dal blog di R.Vecchioni.
Battlestar Galactica è la migliore serie di fantascienza di tutti i tempi e per la maturità dell'analisi sociale che applica è una seria candidata ad essere uno dei migliori telefilm di tutti i tempi (alla faccia di quelli che relegano il genere di fantascienza come qualcosa per bambini mai cresciuti).
Come già in precedenza ho scritto su questo blog, Galactica, con la scusa che tanto la storia è ambientata in mezzo alle stelle e i robottini, si permette di trattare vari temi scottanti (per es. la differenza fra terrorismo e guerra di liberazione), utilizzando punti di vista difficili da far passare in un telefim "convenzionale".
Vecchioni riporta una frase del capitano Adamo che in poche righe spiazza tutte le chiacchiere intorno all'uso dell'esercito nel controllo del crimine nelle città italiane, e fa capire in modo diretto perchè non è una cosa buona.
C'è una ragione per cui teniamo separati i corpi dell'esercito e quelli di polizia. I primi combattono i nemici dello stato, i secondi sono al servizio del popolo. Quando i militari diventano anche i poliziotti, il nemico dello stato... tende a diventare il popolo.
(Il comandante Adamo)
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 2:41 PM 3 commenti
UE'...Ghe penzi mi...
"Dopo due anni ho trovato un'Europa arretrata, che ha perso personalità. Ha bisogno di un drizzone, vado a ricostruirla" scandisce Silvio Berlusconi davanti alla platea di Confcommercio.
Il più grande comico dai tempi di Belushi che imita Beethoven al Saturday Night Live.
Solo che Belushi è morto giovane e non ha fatto danni agli altri!!!!!
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 9:24 AM 0 commenti
Gore-Obama: The Dream Team
Al Gore si schiera al fianco di Obama.
Praticamente della serie "fatece sognà".
Per Al Gore, dopo questa aperta scesa in campo a favore di Mr. "Yes, We Can", si parla già di possibili incarichi nel futuro governo Obama.
Certo, per chi è totalmente disilluso dalla politica, questa è una notizia che rientra tranquillamente nella categoria "GranCapo 'StiCazzi".
Per me che ancora ci credo (però credo anche all'esistenza di Zoolander) è un'ottima notizia.
Entrambi incarnano la parte migliore dell'America politica, una parte che ancora riesce a vedere oltre al proprio naso, capace di fare progetti a lunga scadenza, basati su ideali forti, e consapevoli che le proprie scelte guideranno anche il futuro di tutto il pianeta, e non solo della proprio nazione.
Penso che l'America dopo gli anni '60 abbia perso tutta la sua capacità di andare oltre, di essere da spinta per tutti gli altri, soprattutto nel campo dei diritti umanitari.
Questo è evidente guardando la politica egoista, cieca e fondamentalista perseguita da Bush.
Ma una piccola conferma l'ho avuta anche a New York.
Sto in fissa per Bob Kennedy. Lo considero la grande occasione persa dagli Stati Uniti e da tutta l'umanità.
Sono fermamente convinto che se non fosse stato ucciso, sarebbe stato eletto (il suo avversario era il grigio Nixon) e che la sua politica avrebbe influenzato tutto e tutti, per molti anni, in mondo estremamente positivo.
Durante la sua campagna elettorale, nel momento in cui ci si deve vendere come la più arrendevole delle puttane, Bob non esitava a proporre argomenti difficili al suo elettorato : l'abbandono di politiche estere aggressive (vedi ritiro dal Vietnam), eliminare la povertà e le lacune nei diritti umanitari all'interno del proprio paese.
Mi trovo in America, pensavo che non avrei avuto alcuna difficoltà a trovare un libro sulla sua vita in una grande libreria di NY, oltrettutto ricorreva il 40° anniversario della sua morte come ben mostrato dalla copertina dell'edizione americana di Vanity Fair.
Invece i libri riguardanti Bob si riducevano a 3/4, ben nascosti e sommersi da varie biografie del più famoso fratello JFK.
Forte è stata l'impressione di un paese che persa l'innocenza si è anche dimenticato di averne avuta una.
Adesso il mio sogno è che la coppia Obama & Gore riuscissero a piegare la nostra linea temporale per farla incontrare con quella di un ipotetico mondo che avesse avuto Bob Kennedy come presidente.
Yes, We Can!
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 6:24 AM 0 commenti
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lunedì, giugno 16, 2008
Mazinga Z..pensaci tu
In un mondo senza certezze e radici ancorate fortemente nel passato riesco ogni tanto a trovare delle conferme per andare avanti.
Ritorna in TV il mitico Mazinga Z.
Dopo la bellissima nuova serie di Jeeg Robot (daaaaa vedere, un ca-po-la-vo-ro!!) è in arrivo una nuova serie di Mazinga Z basata su di un manga pubblicato in Giappone a fine '90.
In questa versione, Mazinga Z è un robot inviato sulla terra da Zeus (Z...Zeus, fantasia al potere) a combattere il dio degli Inferi (Dottor Hell...sempre più fantasia).
Sono pronto a tirare fuori dalla polverosa cesta il mio robottone di Mazinga, sedermi sul divano e con lui al mio fianco affrontare il Dottor Hell.
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 11:09 AM 0 commenti
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Come back in Italy
Di ritorno dagli USA, bacio il suolo del paese natio.
Italia, paese bellissimo, stupendo.
Si va bene: ha eletto di nuovo Silvio Berlusconi, ma sbagliare è umano (certo che insistere però....)
Sarà impossibile persguitare la maggior parte dei crimini a causa di una legge contro le intercettazioni, però la privacy è salva (penso che una mia telefonata tipo avrebbe ucciso dalla noia qualsiasi magistrato all'ascolto).
Dopo aver visto Gomorra, penso che in fondo era meglio restare ignorante e credere che le cose in Italia non andassero così male (però si sa che Saviano è uno scrittore di fantascienza).
Quasi, quasi facciamo ancora in tempo a prendere l'aereo prima che riparta.
America...Aaaamerica..
A parte queste osservazioni vetero comuniste, il viaggio di nozze è stato bellissimo:
3 giorni a NY, dormendo al 38° piano del Jumeirah Essex House (hotel con vista sul central park...goooooodo), 2 giorni a Boston e poi 9 giorni guidando un'aggressiva Mustang rossa decapottabile da una parte all'altra del New England.
Unica vera contraddizione: il cibo.
Prima di mangiare in America, non ho mai avuto idea di quello che si può fare con il burro : torte fatte sooooolo di burro, onnipresente coppa strabordante di burro servita a tavola, e burro spalmato persino sul conto.
Arrivati in Italia abbiamo bevuto un litro di olio extravergine a testa, così, giusto per compensare gli strati di burro assimilati.
Appena avrò a disposizione una connessione casalinga posterò qualche foto del viaggio, per il gusto di ammorbare gli occasionali visitatori di questo blog.
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Etichette: Vita
martedì, maggio 06, 2008
La so: la risposta è SI!
La risposta questa volta la so, è SI!
Si, ti sposo perchè ti amo e voglio passare tutta la vita con te.
Cazzo, le basi ci sono, le risposte le conosco, ho studiato ma la sudarella è tanta.
Già sento il blocco della parola che sta stringendo le tonsille come fossero le palle di Clooney in una festa di single assatanate.
Lo sguardo ebete ebete ebete sta prendendo il posto di quello ebete che porto normalmente.
Io sono fatto così, fino a quando non si avvicinano le date sono tranquillo da far schifo, ma gli ultimi giorni scopro il moto perpetuo del mio corpo e dei miei pensieri.
Matrimonioooooooooo.
Ecco l'ho detto e non mi è capitato niente!
E' pazzesco come sia diventata una parolaccia in questi anni.
"Sai, mi sposo!".
"Ah, bravo, coraggioso però..chi te lo fa fare?..scappa!".
Neanche stessi pensando di fare comme Woody Allen, quando si mette la tuta, il casco, va in mezzo ad un gruppo di Afroamericani impegnati a giocare con i dadi e grida a squarciagola:"Brutti negri rotti in culo!!!!".
Siamo così abituati a farci sorprendere dalla nostra voluttà che abbiamo paura di impegnarci.
Timore di tutto quello che può durare per sempre, e che per durare ed essere vivo richiede però il nostro impegno.
Paola aspettami Venerdì, non perdere la pazienza subito, lo sai che la mattina faccio fatica ad alzarmi.
Questo blog resterà chiuso per le prossime 3 settimane...dopo tutta sta fatica una bella vacanza americana ce la meritiamo proprio!
Ci si rivede a Giugno e dintorni!
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..basta che non mi bruci la bandiera
Non ce la fanno proprio.
Si mettono la cravatta, vanno dal miglior barbiere, fanno lezione di dizione, frequentono i salotti bene, ma alla fine la cazzata che gli gira per la testa da ore, proprio quella che la vocina implora di tenersi per se, prende la via della bocca ed esce fuori.
«Quel gruppo neonazista va preso, messo in galera e rieducato, non ci può essere nessun tipo di solidarietà». Però, rispetto a questo episodio, sono «molto più gravi» le contestazioni dei giorni scorsi della sinistra radicale contro la Fiera del libro di Torino.
Proclama, dal salotto di Vespa, il neo presidente della Camera, Fini.
Ma non basta la cazzata, ci dobbiamo anche sorbire la spiegazione, perchè ne ha persino una.
Spiega Fini: «Dietro l'aggressione non c'è alcun riferimento ideologico», se dietro l'aggressione di Verona non c'è alcun «riferimento ideologico», a Torino le frange della sinistra radicale «cercano in qualche modo di giustificare con la politica antisionista» un autentico antisemitismo, veri e propri «pregiudizi di tipo politico-religioso».
Quindi ricapitolando: è grave non avere niente in testa e picchiare qualcuno fino a farlo morire, perchè forse è di sinistra, perchè non mi ha voluto dare una sigaretta, perchè mi annoiavo, perchè sono uscito di casa e mi sono ripromesso di ammazzare di botte il quarto tizio che incrociavo per strada.
Ma è molto più grave avere delle idee. Magari essere un pò cretini ed esprimerle male, queste idee, male come solo uno può fare bruciando una bandiera in segno di protesta e richiesta di attenzione.
La contestazione sugli autori israeliani presentati alla Fiera del Libro è così inutile che non ha neanche bisogno di essere riportata.
Però almeno non c'è una famiglia che è rimasta senza il figlio.
Per Fini è meno grave il vuoto spinto che delle idee espresse male.
Ora capisco perchè hanno vinto le elezioni!
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lunedì, maggio 05, 2008
Lego Indiana Jones
Era una vita che non mi vedevo il primo episodio di Indiana Jones.
Complice la triste programmazione in chiaro che oscilla tra Amici e fiction improbabili su Capri, e la curiosità di rivedere questo classico, venerdì mi sono immerso nella visione del primo episodio: "I predatori dell'arca perduta".
E' stata una riscoperta.
Pensavo che Indy fosse superato; della serie: film e personaggio ormai entrati nel mito ma senza più la capacità di sorprendere.
E invece mi ha rapito.
Alcune scene da cult erano ben stampate nella memoria, ma per molte altre invece era buio totale; ad esempio: come riesce Indy a salvarsi dalla tomba con i serpenti? Buio totale!
Un susseguirsi di "Eh ora che fa? e di " Ma che gran figlio di Put.", meritato quando lascia la bella di turno legata e alla mercè dei nazisti.
Stupendo.
Ed è un'ottima occasione per introdurre il prossimo videogioco basato su i personaggi Lego: LEGO Indiana Jones, The Original Adventure.
Dopo la spettacolare reinterpretazione del mito di Star Wars,
e l'incursione del binomio videogioco & lego nel mondo di Batman,
il prossimo capitolo del videogame, costruito con i mattoncini Lego, sarà dedicato proprio alla prima trilogia di Indy.
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 10:08 AM 2 commenti
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mercoledì, aprile 30, 2008
Rayman Raving Rabbids 3
Ho comprato la Wii Balance Board...ed è bellifffffffffima.
La consiglio a tutti i possessori di Wii, ed è un buon motivo per comprare la console.
Detto in gergo tecnico, potrebbe essere la killer application che mancava alla Nintendo, così come Halo lo è stato per Xbox360 (manca qualcuno a questo elenco di console?).
Ovviamente WiiFit è stato solo l'apripista di quello che si può fare con la Balance Board.
Anche i pazzi conigli (li adoro) della serie Rayman l'hanno scoperta e il prossimo capitolo di Rayman Raving Rabbds sulla Wii sarà giocato usando la balance board; anche se, come si vede da questo video, i coniglietti di Ubisoft non hanno ancora molto chiaro come usarla:
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 8:21 AM 3 commenti
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Roma Fasssista
Cammino per le strade della Garbatella, la mia quiete è interrotta dal tifo di ragazzi su motorini, questa volta però non sventolano bandiere della Roma, nelle loro mani impugnano i vessilli di Azione Giovane.
Alemanno è sindaco di Roma.
Ho una stretta allo stomaco. Roma è fasssista.
Per un attimo mi sento colpovevole. Non sono andato a votare al ballottaggio.
Per la prima volta, da quando posso votare, non ho marcato la scheda.
Un pò per la delusione verso un paese che non sa distinguere un politico da un venditore di lozioni miracolose.
E un pò, un bel pò, per la nausea di trovare come nome "nuovo" da segnare sulla scheda, il Rutelli!
La stretta allo stomaco allenta la sua presa.
La sinistra ha governato, bene, per 15 anni questa città, un pò di alternanza non può far male (?).
Ma, soprattutto, avranno capito quelli del PD che se cambiamento deve essere non si possono fare passi falsi come proporre Rutelli per la terza volta da sindaco.
Si potevano fare tante scelte significative che avrebbero sbancato in una città così legata al suo ex-sindaco, Veltroni.
La Melandri, per esempio.
E' di Roma, è donna, è brava.
Sarebbe stata la prima donna sindaco della capitale.
Se la Spagna ha un ministro della difesa al settimo mese di gravidanza, se la Germania ha un ottimo primo ministro donna, perchè noi non possiamo avere una donna come sindaco di Roma?
Si è preferito prendere in giro uno stanco elettorato di sinistra.
In tutto il mondo, i politici che perdono si autoesiliano dalla politica.
Per sempre o per un pò. Il tempo di recuperare credibilità, e soprattutto qualcosa da dire e da dare.
Rutelli ha perso come candidato primo ministro, eppure viene presentato come sindaco.
C'è tanta gente nell'attuale centro sinistra che ha tanto da dire; penso, per esempio, a Bersani e alla Finocchiaro. Diamo spazio a questi nomi.
Allontaniamo chi affossa questo movimento.
Rutelli candidato sindaco è stato tante cose e tutte negative: la presunzione di una Roma già vinta dalla sinistra e quindi guidabile da chiunque, un uomo che non avrebbe avuto spazio nel futuro governo e quindi da "sistemare", la mancanza di coraggio.
E ora sorbiamoci questa epoca fassista (brrrrrrrr).
P.S.: avete notato che la prima uscita del neo sindaco, per festeggiare la vittoria, comprendeva un gruppetto di tassisti con tanto di grosso striscione?!
Un buon inizio.
Un buon inizio per le corporazioni (nostalgia fasssista) di interesse, certo non per il cittadino.
Pubblicato da ZiPuo`Fare alle 7:16 AM 0 commenti
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