sabato, ottobre 06, 2007

Death Proof (a prova di morte o di noia?)



Tarantino racconta che dopo le prime settimane di uscita di Grindhouse, abbia telefonato ai fratelli Weinstein, suoi storici produttori, chiedendogli scusa per il flop economico. Non faccio molta fatica a credere a questa storia.

Per adesso ho visto solo l`episodio di Tarantino, il suo Death Proof.
Estrema delusione.

Ma non l`ha visto dopo che l`ha girato? O era troppo occupato a vedersi e rivedersi le scene in cui inquadrava i piedi delle sue donnine (il caro Quentin e` famoso per essere un feticista dei piedi, fateci caso in tutti i film: la sposa inizia il suo recupero muovendo i suoi bei piedoni, sempre Uma in Pulp Fiction balla a piedi nudi, etc., etc.),



oppure era preso a rilasciare interviste in cui definiva la Bouchet e la Fenech come delle grandi attrici (si..per farsi le pi@#e).

I dialoghi sono i suoi, fantastici. Rende interessante persino quattro ragazze che parlano di pomiciate.
Personaggi belli, ma decisamente poco sviluppati.





La storia. La storia. Penso che abbia fatto la fine della sceneggiatura rubata recentemente a Coppola. Volatilizzata.
Ma questo contrattempo non ha impedito al caro Quentin di andare avanti con le riprese; avra`pensato: "ci metto un bel dialogo, un tipo con con uno sfreggio, una citazione di film pulp anni `70 sulle macchine..e..e nessuno si dovrebbe accorgere dell`assenza della storia!!".
E no mia caro Q. Adoratori si, coglioni no!!!!

In compenso la colonna sonora e` fica.

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