martedì, luglio 31, 2007

6 Giorni di...

6 Giorni di astinenza, cosi` si giustifica il deputato dell`UDC Mele per il suo peccatuccio di adulterio.



E il suo ex segretario di partito Cesa, fermo nell`accettare le dimissioni del peccatore Mele, si ferma pero` a sottolineare: " il «problema» dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura». Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all'ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma.".

Certo stare lontano tutta la settimana dalla famiglia, e 6 giorni senza fare sesso con la moglie, giustificano ampiamente una notte di sesso con una squillo finita in ospedale per overdose di cocaina!!!

A tal riguardo i ragazzi del cantiere qui in Arabia....



hanno riesumato il corpo di Alberto Sordi per un`opinione....


mercoledì, luglio 25, 2007

Pioggia

Ho trovato questo video su Youtube, bellissimo.



Amo la pioggia.
Qui in Arabia mi manca tantissimo.

A Maggio quando sono tornato a Roma, appena cadevano due gocce mi buttavo sotto come un novello Gene Kelly.



Amo gli scroscioni improvisi del cielo di Roma che poi lasciano nell`aria un odore intenso di freschezza e pulizia (acqua che scende e lava il mondo per ridarcelo ogni volta nuovo da sozzare).
Amo gli intensi temporali, notturni, che posso guardare dalla finestra focalizzando l`attenzione sull`acqua che taglia i fasci di luce proiettati dai lampioni, acqua che riconosci dai cerchi nelle pozzanghere.



Amo la pioggia sottile e improvvisa di Dublino.
Amo avere la testa bagnata.
La partita di calcio sotto la pioggia alla faccia della squadra dei Peanuts che lascia solo il povero Charlie Brown quando inizia a piovere.



Amo la pioggia dietro al Colosseo dove ho baciato la prima volta Paola, capelli schiacciati sul viso, dicendo le fatidiche parole "io di abitudine non bacio al primo appuntamento".



Amo la pioggia pigra delle uscite scout che ci davano l`occasione di saltare le attivita` e starcene a cazzeggiare in tenda, sentendo le gocce sbattere contro il telo.


Ma qui la pioggia non c`e`, e quindi No Rain:




Blind Melon - No Rain

domenica, luglio 22, 2007

Libero!!


Hanno liberato Luttazzi.
L`ultimo della triade dell`editto bulgaro (persino i nomi date alle azioni del nano hanno qualcosa di dittatoriale).

Francamente dei tre, Santoro poteva anche restare a fare l`europarlamentare, almeno ci saremmo salvati dall`orribile tinta dei suoi capelli, e da un programma fatto da uno che non si e` reso conto di come e` cambiata la TV durante la sua pausa forzata (vedi i vari Ballaro` e Report).

Il ritorno di Biaggi me lo sono perso. Ma non sono mai stato un suo accanito spettatore (con tutto il rispetto).

Ma Daniele. Cazzo con lui c`e` feeling.
Quando ho scoperto che da giovane aveva fatto lo scout e` diventato tutto piu` chiaro. Solo chi e` passato (indenne) da quella esperienza puo` avere quello spirito cinico e dissacrante. Essere cattolico e allo stesso momento sparare le peggio battute sul papa. E` una scuola.
Ma a parte queste divagazioni autoreferenziali e postadolescenziali (amo gli "enziali", fanno cosi` chiacchierata intellettuale su di un terrazzo trasteverino), finalmente tornera` un po` di sano e alto cazzeggio in TV.
La battuta che nessuno ha il coraggio di dire, o la verita` che tutti conoscono ma che in TV non si puo` dire (per esempio la famosa storia dell`acquisto di Villa Arcore).

Luttazzi tornera` sugli schermi di La7 (cara Mamma Rai, non tenevi le palle per farlo, eh??!!) questo Autunno, suppongo con un programma sulla falsariga dei precedenti Satyricon e Barracuda, che a loro volta sono l`unico tentativo riuscito in Italia di portare un programma alla David Letterman Show.

Ti aspetto Daniele, pero` cazzo proprio su La7, che e` l`unica emittente che non prendo in Arabia (non si potrebbe fare su Odeon dopo er Funari??!!!..bleahhhhh).

E intanto mi godo un Fontecedro di annata:


giovedì, luglio 19, 2007

Little Big Planet

Per la serie, Potere ai Piccoli.........

Siete quattro piccoli esseri, ad ogni livello potete scegliere come sara` composto il vostro mondo, di quale materia saranno fatti gli ostacoli che dovrete superare: oggetti del vostro mondo (palloni, mele, foglie, etc.) o del mondo delle mani che vi guidano (foto della suocera o immagini del vostro telefilm preferito).
Uno per tutti, tutto per uno. Non potete andare avanti senza collaborare, se dovete salire su di un pallone, altri di voi dovranno spingere una mela contro la palla per farla rotolare, e cosi` via lungo tutto il percorso.

Questo in grandi linee e` il videogame di prossima uscita Little Big Planet, molto spassoso da quello che ci fa vedere questo video.

Unico difetto, esce per la PS3 invece che per la mia adorata Wii.

martedì, luglio 17, 2007

I Fleetwood che non ti aspetti



I Fleetwood Mac che non ti aspetti sono quelli che sto ascoltando in questi giorni.

Sono quelli del loro primo album: Peter Green's Fleetwood Mac.

Forse saranno dei giorni un po` blues questi che sto passando, ma questo disco suona veramente bene.
Una chitarra blues ogni tanto, dovrebbe far parte della nostre sane abitudini (come lo sport che non faccio e le verdure che sostituisco con le patatine fritte!!!).

Non sono i Fleetwood Mac del periodo "siamo un gruppo che fa belle canzonette e vendiamo dischi a milioni" (per interderci, quelli di Rumours e Tango in the Night). Dischi perfetti commercialmente parlando, a cui sono legato (ancora mi ricordo il vinile di Tango in the Night che scartavo tra i regali di natale).
Ma questi sono altri Fleetwood, quelli dell`ondata british blues, quando gli inglesi suonavano il blues (John Mayall, Yardbirds, Clapton, etc.)meglio di chi lo aveva inventato o lo ritrasformavano in rock (Led Zeppelin insegnano).



Un gran bell`album!

Fleetwood Mac - Peter Green's Fleetwood Mac

A.A. Mp3

Mi chiamo High Fidelity.
Ho iniziato cosi, per caso, scaricandone uno solo. Certo con tutto il tempo che ci metteva mica potevo farne piu` di uno! E poi uno mi bastava.
Poi sono passato alla flat, e ne scaricavo abbastanza per fare un album.
Ma non mi bastava. Volevo sempre piu` MP3.
E` arrivato l`Adsl, mi sono indebitato, ma finalmente potevo scaricare gli album interi e le discografie.
L`ho provati tutti: da Napster fino a Soulseek, adagiandomi sugli allori del Mulo.
Tanto potevo smettere quando volevo, la situazione era sotto controllo. cosi` pensavo.


Un giorno mi hanno chiesto di andare in Arabia (chiesto??!!! Mi hanno fatto trovare gia` le valigie con una lettera di dimissioni firmata e con la data in bianco, e poi mi hanno chiesto).



Dopo qualche settimana, i primi brividi: esce il nuovo album dei White Stripes, e io come faccio senza File Sharing? Vado avanti.
Gli Interpol escono con un nuovo Lp, l`occhio incomincia ad aprirsi e chiudersi per conto suo.

La rete benevola si accorge della sofferenza di questo suo figliolo....



....e mi mostra la via verso i blog musicali.
Pieni di album, vecchi e nuovi. Successi commerciali, rarita`, live e bootleg.
Il mooooooondo, hooooo visto la luce......



......e la condivido con voi:

Sus Rocks
Serenity Now!
Peanut`s Playground
Blogger`s Delite
Mp3 Maniaco

Buona ricerca!

mercoledì, luglio 11, 2007

Un uomo e il suo fungo

20 chilogrammi di peso, per 70 centimetri di altezza. Sono i numeri, straordinari, del fungo bianco più grande del mondo.


Quest`uomo non controllava i suoi piedi da 20 anni, quello che ha in mano e` il fungo al piede che si era preso da piccolo nelle piscine comunali.
Ora e` un uomo felice.
Puo` tornare a farsi il bagno in piscina.

L`igiene e` importante. Non la sottovalutate!!!!!

Quel gran pezzo di....

Maliziosi..questa volta l`Ubalda non centra niente.
Quel gran pezzo di....Roger Waters.

Sono passati quasi 30 anni, ma ancora fa accapponare la pelle questo pezzo.

Direttamente da Live Earth, quel genio di Roger Waters, la sua voce e il suo basso:

martedì, luglio 10, 2007

L`oroscopo di Ghandi


Il migliore oroscopo in circolazione?

Senza dubbio quello di Rob Brezsny sulle pagine dell`internazionale.

Non che io ci creda signora mia, ma di questi tempi che male fa leggere un oroscopo, e poi non ci sono piu` le mezze stagioni.

Rob Brezsny ha una visione propositiva della vita, e con il suo oroscopo ci sprona a vedere la vita da punti di vista diversi da quelli che usiamo sempre. E tutto questo gratise...mmmm.ci deve essere la fregatura!
Comunque spesso da dei buoni spunti di riflessione.

Nel mio oroscopo dell`ultima settimana e` riportata questa frase di Ghandi, molto bella, e da tener sotto occhio per tutti, e non solo dai capricorni cornuti come me:

“La felicità è quando quello che pensi, quello che dici e quello che fai sono in armonia tra loro"

P.S.: ovviamente l`oroscopo della Cristina Bellardi Ricci, sulle ultime pagine di Metro, essendo scienza esatta non rientra piu` nella categoria di oroscopo!

Parlando di stelle, High Fidelity consiglia il nuovo singolo degli Stars:

Stars - The Night Stars Here

lunedì, luglio 09, 2007

La fantascienza per pensare


Battlestar Galactica e` forse la migliore serie di fantascienza mai prodotta.
Sicuramente la piu` matura.
E` la prima serie di questo genere che come Lost, o E.R. impegna lo spettatore a seguire un intreccio di trame multiple durante la stessa puntata.
Lo stile di ripresa e` quello dei documentari, con immagini non fisse, un montaggio veloce e con continui cambi dell`inquadratura durante la stessa scena: una modalita` di ripresa che ti fa sentire dentro a quello che accade, superando cosi` il senso di estraneita` che puo` avere una storia ambientata tra le stelle.
I personaggi vivono emozioni vere: gioia, sofferenza, linee grigie fra bene e male, come puo` accadere nella vita di ogni giorno, e non la perfezione del mondo di Star Trek o gli estremi di altre serie ambientate in realta` apocalittiche (alla blade runner per intenderci).



Nelle prime puntate della terza stagione, che sto vedendo in questi giorni, viene messo davanti alla coscienza degli americani un tema troppo delicato per le loro menti. E` giusto che un popolo oppresso, senza armi per combattere contro un nemico troppo forte, decida di utilizzare la tecnica degli attacchi suicidi?
I coloni (n.d.r.: i buoni, quindi gli americani) sotto il controllo dei Cylons (n.d.r.: i cattivoni, quindi per gli americani "gli altri") organizzano una resistenza: l`unico modo per impensierire il nemico e` quello di farsi esplodere durante eventi di massa. Il presidente umano collaborazionista (nemico) chiede all`ex-presidente ora prigioniero se ritiene accettabile l`uso di kamikaze: la domanda rimane senza risposta.
La terza stagione e` uscita lo scorso anno in America, quindi in piena crisi Iraq.
Per noi italiani che abbiamo avuto i partigiani e le BR, questo argomento fa parte delle tematiche della nostra societa`, ma per gli americani deve essere stato un quesito forte: un ribaltamento dei ruoli, dei punti di vista nella guerra fra loro e il "terrorismo mondiale"
Sorprende che queste spunti di riflessione siano dati da quello che comunamente viene visto come un genere di svago: la fantascienza.
Ma spesso e` proprio la possibilita` di girare le storie in un contesto a noi estraneo (un altro pianeta, una specie aliena) che permette di trattare situazioni molto delicate, mostrandone i vari punti di vista, diversi da quelli imposti dal politically correct.
Non male per una serie che e` nata come remake di una delle serie di fantascienza piu` brutte: la Galactica del 1978.

Anche la colonna sonora e` bella:

domenica, luglio 08, 2007

I Figli degli Uomini




Sono passati 20 anni dalla nascita dell`ultimo bambino.
Siamo nella Londra del 2027, stanca, polverosa, eppure ultimo avamposto civile nel mondo. Civilta` difesa con la polizia e con uno spietato odio e allontanamento di qualsiasi immigrato.
Theo viene prelevato dalla sua ex-compagna, ora attivista di un gruppo terroristico, per una richiesta particolare.
Da qui prende inizio I Figli degli Uomini .

Non e` un film di fantascienza, nel senso hollywodiano della parola, cioe` effetti speciali, astronavi, e cosi` via. E` un film di fantascienza nel senso a cui ci hanno abituato alcuni buoni libri di questo genere: prendere un evento particolare, messo in un contesto diverso dal nostro, per raccontare le nostre vite ed il nostro tempo.
Molte scene del film sono in piano sequenza dando cosi`l`impressione di un documentario; molti paesaggi "fantascientifici" non sono poi cosi` lontani dalla guerra civile in Jugoslavia e dalla distruzione in Iraq.

Un buon film. Da vedere.

La colonna sonora e` molto bella, e fra tutte le canzoni spicca la versione di Battiato di Ruby Tuesday:

Franco Battiato - Ruby Tuesday

giovedì, luglio 05, 2007

TV, maestra di vita

by www.tvblog.it

martedì, luglio 03, 2007

24 Hour Italy Comics


Segnalo questa iniziativa nel mondo dei fumetti.
24 Hour Italy Comics (24HIC per gli amici) e` la proposta italiana del progetto 24 Hour Comics. Partita come scomessa fra due autori di fumetti che scherzavano sulla loro lentezza, 24 HIC propone una forma di espressione che richiede di disegnare un fumetto di 24 pagine in 24 ore continuative, senza fare prima alcuna bozza della storia e dei disegni.
E` una sfida per i fumettisti, mentre per noi malati del fumetto e` un modo per avere sottomano storie non mediate dall`esigenza di vendita, frutto solo della fantasia.

Sono rimasto colpito dalla storia disegnata da Recchioni, il creatore di John Doe, che allego qui: CoredeRoma

Questa vignetta tratta dal suo fumetto e` bellissima.


L`avversario non va mai offeso



«Volevo andare in tv a raccontare cosa aveva fatto il mio governo, ma ci sono andato solo due volte e sempre con Prodi, e ho avuto un minuto e mezzo per replicare alle stronzate di Prodi» ha detto testualmente il Cavaliere partecipando alla scuola di politica del presidente della Regione Lombardia.

La base della democrazia e` il riconoscere la dignita` dell`avversario, ancora prima delle proprie idee. Oltre questo c`e` la dittatura e le barbarie.

Leggetevi questo articolo di Ingraol 'avversario non va mai offeso.

lunedì, luglio 02, 2007

Life on Mars


Il mio fido compagno di disavventure in terra d`Arabia, l`amico molto hard e poco soft, har disk da 500 Gb, mi sta proponendo per il cineforum della mia fantasia, una nuova serie inglese di telefilm, Life on Mars.



Inizio della storia: Manchester, 2006. L`ispettore Sam Tyler investiga su di un killer. Durante le indagini la sua collega, ed ex-compagna, viene rapita dal killer.

Schifato da tutto Sam si ferma, esce dal suo SUV per prendere una boccata d`aria, il lettore MP3 dell`auto trasmette Life on Mars di Bowie (il grande Duca Bianco, respect!). Una macchina lo travolge.
Riprende i sensi nello stesso luogo, ma i vestiti che indossa sono diversi, la sua macchina e` una Ford Cortina, e le note di Life on Mars escono sempre dalla macchina, ma questa volta lo stereo e` uno stereo 8. Stessa citta`, stesso lavoro, solo l`anno e` diverso, adesso e` il 1973.
E` pazzo? Ha fatto veramente un viaggio nel tempo? Oppure e` in coma e tutto quello che sta accadendo e` frutto della sua mente?
Intanto pero` si deve ambientare a vivere senza cellulare o PC,a lavorare con colleghi non politically correct, che si basano sulla prima intuizione e sulle botte per risolvere un caso.



Ogni puntata una diversa canzone degli anni `70, e un diverso crimine, in qualche modo sempre legato con la sua "vita reale o follia".

Purtroppo ho con me solo 4 puntate della prima serie (la storia si svolge lungo due serie), dovro` aspettare il mio ritorno in terra italica per vedere come finisce. Ma quello che ho visto di Life on Mars ti prende; c`e` molta carne al fuoco: poliziesco, fantascienza (alla Lost), vintage, relazioni e personaggi costruiti bene, nevrosi dei nostri tempi messe in evidenza attraverso il contrasto con gli anni 70.

E intanto su i televisori del BelPaese si produce RSI o minchiate simili. Qualcosa di buono e` stato fatto, vedi Coliandro o la serie Crimini. Ovviamente trasmessi in orari impossibili e continuamente spostati nel palinsesto.

E poi dici che uno si butta a sinistra.

Questa canzone e` da sturbo:

domenica, luglio 01, 2007

My name is Foster


Mi chiamo Kenneth Foster. Sono nero.

Il 15 Agosto del 96, me ne stavo in giro con i miei amici: Mauricio Brown, Dwayne Dillard e Julius Steen. Ad un certo punto quella testa calda di Mauricio incomincia a dare di matto "fermatevi, ho finito le sigarette, negri del cazzo fermate questa macchina". Fermi ad aspettare quel cretino. Mauricio dopo un po` torna di corsa: "dai, dai andiamo fratelli".

Ora mi mancano 2 mesi al patibolo.
La mia colpa?
Stare alla guida della macchina dove stava anche Mauricio.
Si perche` Mauricio oltre alle sigarette ha avuto anche la bella idea di prendersi una vita, quella di Michael LaHood Jr., figlio di uno degli avvocati bianchi più ricchi e influenti di San Antonio.

Sapete com`e`, qui per far sentire tutti piu` sicuri esiste una legge molto particolare "Law of parties", o legge delle bande. Questa legge stabilisce che un individuo è "responsabile di un crimine commesso da altri qualora egli abbia agito con l'intenzione di promuovere o assistere il compimento di tale crimine".
Il giorno sbagliato, l`amicizia sbagliata, il colore della pelle sbagliato, la legge sbagliata e io ora ho la vita sbagliata!

Senza partecipare a nessun crimine, senza sapere niente di quanto avvenuto io ora sono a due mesi dalla mia morte. Ma ora tutti si sentono piu` sicuri.

Se volete conoscere la mia storia leggete questo articolo o andate sul mio sito.

E se volete fare la cosa giusta firmate questa petizione.

Che Dio vi benedica.



My name is Foster and I want to live.