sabato, febbraio 23, 2008

Johnny Lee, la mia Wii, Rete 4 ed un paio di occhiali 3D





Mi ricordo ancora da ragazzino una sera che Rete4 prometteva una Notte di Film Trash americani in 3D.
Compro i miei occhialetti 3D allegati con una rivista (qual'era?), aspetto con ansia il calar delle tenebre, inizia il primo film della maratona: ovviamente il film non è tutto in 3D, solo alcune scene lo sono, e un avviso prima della scena mi informerà del momento in cui sfoggiare il mio look da drive-in anni '50. Ecco l'avviso, inforco i miei occhiali, e si incomincio a scorgere della profondità in quel mostro delle paludi (solo alcuni anni dopo realizzerò che erano le prime avvisaglie della mia tarda miopia), si si muove verso di me, ahhhh posso quasi sentire i suoi artigli e...e...e col cazzo che c'è la profondità, forse giusto bevendo molto e assumendo sostanze di cui mi era ignota l'esistenza avrei potuto temere un attacco del mostro.
Graaaaaaande delusione, a parte per gli occhiali bicolore che mi facevano mooooooooolto presurcore di mode a venire.

Un simpatico genialoide daglia USA avendo avuta notizia di questa mia delusione infantile e del fatto che ora sono un felice possessore di una Wii ha abbandonato i suoi investimenti in YouTube e Google e si è dato da fare per fare felice il bambino che in me (o è l'adulto che è nel bambino.....c'è mooooooolta confusione sotto questo cielo).

Johnny Lee (che fantasia!!!) spiega il concetto alla base della sua TV-3D in modo molto semplice con l'esempio della cornice: muovendo la testa rispetto alla cornice vedo prospettive diverse del paesaggio posto oltre la cornice, allo stesso modo se un computer conosce la posizione relativa della testa rispetto allo schermo può adattare l'immagine trasmessa in modo di dare l'illusione della tridimensionalità, questo è ciò che il tipo chiama Head-Tracking. Il tutto è realizzato con un wiiremote (il controller della wii), la barra sensore della wii e un oppurtuno software.



Graaaaaaaaande! Grazie Johnny, finalmente posso buttare gli occhiali 3D.

P.S.: un'importante lezione di questa storia è che già all'epoca Rete4 dava delle sole tremende.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..miii.. sono troppo invidioso: tu però dimentichi lo squalo 3D.. andai al cine e presi gli occhialini alla cassa (totalmente inutili) quando l'unica cosa che dovevano fornire omaggio erano un paio di mutande pulite di scorta.. quando mi ci fai giocare?

ZiPuo`Fare ha detto...

quando torno...ma le mutande di scorta ce le metti tu!