giovedì, dicembre 20, 2007

Audiolibro non avrai il mio scalpo





Cerchio di sedie, aula poco illuminata della parrocchia del quartiere, sono le 9 di sera, dietro di me c`e` il tavolino con il caffe` e i biscotti montebovi, mi alzo in piedi, con goffaccine ed indecisione in quello che faccio, la voce all`inizio e` bassa, due colpi di tosse, la schiarisco:"mi chiamo Francesco, e si, lo ammetto, sono un fissato della tecnologia, se esce un IPod che si puo` mettere in un acquario per fare compagnia ai pesci, mi compro acquario e pesci pur di aver in casa mia l`ultima novita` tecnologica."

Si, sono a questi livelli; la mia ragazza se ne sta lentamente accorgendo (deve essere stata quella volta che ho mandato a sostiturmi, alla cena con i suoceri, Emilio il Robot ).



Ma mai e poi mai (ovviamente qui lo nego se mai fra un anno dovessi cambiare idea) mi metterei ad ascoltare un audiolibro.

Secondo quanto riportato da Repubblica l`acquisto fi audiolibri e` in forte crescita.

Ma siamo matti! Vuoi mettere sfogliare le pagine, rileggere le frasi piu` interessanti. Oltrettutto ascoltare un libro deve essere una palla micidiale.

Senza dimenticarsi che in "Agata e la tempesta" uno dei personaggi maschili (il fratello ciccione e simpatico) muore distratto da un audiolibro. Quindi oltre a farmi schifo e` anche pericoloso.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

..be'.. se sei bloccato nel traffico del grande parcheggio anulare, per esempio, ascoltare un libro potrebbe aiutarti a non trasformarti in Michael Douglas con tanto di mazza da baseball.. e poi, i libri, non li leggevano già su radiotre tanti anni fa?