venerdì, giugno 27, 2008

Un Panda in tre vignette........



Ormai mi ritrovo a rubare a piene mani dal blog di R.Vecchioni, almeno sono onesto e lo segnalo.

"A Panda Piace" è la nuova striscia, ancora senza editore, disegnata da Giacomo Bevilacqua; queste striscie ed altre si possono trovare sul suo blog

. Trovo questo Panda un personaggio che in tre vignette riesce a dare un senso di leggerezza e follia.

Se trova il giusto canale di pubblicazione potrebbe diventare il prossimo Calvin & Hobbes.











giovedì, giugno 26, 2008

Teeth - Denti...ovvero la donna con la vagina che morde!





Qui potete trovare il Trailer di questo inaspettato film scandalo: Teeth - Denti.

E' la storia di Dawn, una studentessa del liceo, attivista impegnatata di un gruppo della castità.
La sua determinazione è messa a dura prova dal fratellastro, con il suo comportamento sempre più provocatorio.
L'innocente Dawn, estranea al proprio corpo, scopre di avere una vagina dentata quando viene violentata.
Mentre lotta con se stessa e cerca di comprendere questa sua caratteristica anatomica, Dawn prova l'esperienza terribile ed al tempo stesso potente di essere l'esempio vivente del mito della vagina dentata.

Il film gioca su un mito comune a molte culture e portato ad un livello accademico nelle teorie di Freud: il mito è quello della vagina fornita di denti, metafora della paura dell'uomo nei confronti del potere femminile .

Su Wikipedia si trovano alcuni riferimenti della cultura popolare a questo mito.

Ma alla fine tutta la mitologia è stata già tradotta tanto tempo fa in uno stornello romanesco: "Osteria numero venti/se la fica avesse i denti/quanti cazzi all'ospedale/quante fiche in tribunale".

Dopo queste sagge parole il film a stelle e strisce può essere considerato un semplice Addendum.

E ora scusate, come ha fatto Rat-Man prima di trascorrere la sua prima notte di sesso con La Gatta, devo rassicurare anch'io il mio pene con le sue stesse parole: "...no, non ha i denti come lo squalo...".



mercoledì, giugno 25, 2008

Il cinema porno ha vinto





Non ho letto Bambi contro Godzilla di David Mamet, e non so neanche se lo farò.

Però il sito di Minimum Fax permette, in modo molto l'intelligente rispetto a tutti gli altri editori, di leggere un Assaggio dei libri che pubblica.



In questo libro, David Mamet descrive i reali processi (e le aberranti disfunzioni) dell'industria cinematografica.

La prefazione è una descrizione lucida ed immediata dello stato in cui si trova il cinema moderno, "geniale":

"Il cinema, nato come l’ultima trovata commerciale in fatto di divertimento popolare, sembra essere tornato al punto di partenza. I giorni della sceneggiatura volgono al termine. Al suo posto troviamo una premessa alla quale appiccicare le varie gag. Questi eventi, che una volta non erano che ornamenti della storia vera e propria, sono ormai quasi l’unica ragion d’essere del film. Nei thriller gli eventi sono le scene d’azione e le esplosioni; nei film dell’orrore gli squartamenti; nei polizieschi e nei film di guerra le sparatorie e i bombardamenti. Il cinema basato soltanto sui «punti culminanti» è figlio del cinema porno."



"David Mamet, Bambi contro Godzilla"

Un bagno di umiltà





Il vecchietto assorto nell'accudire il pargolo è uno degli uomini più potenti nel mondo delle quattro ruote.

E' il presidente della Hyundai, Chung Mong-koo.

La giustizia coreana lo ha punito, per reati di corruzione e appropriazione indebita, con 300 ore di lavori socialmente utili.

Certo, non sono niente a confronto dei 6 anni chiesti dall'accusa, quindi in qualche modo si può dire che un ricco si è salvato anche questa volta.
E' anche vero però che, per chi è abituato ad essere potente ed arrogante nelle richieste, non esiste migliore punizione e cura che un bagno di umiltà a servizio del più debole.

Avrei solo il terrore di vedere la stessa scena con Silvio, incomincierebbe a terrorizzare il pargolo con un monologo sulla magistratura politicizzata.



martedì, giugno 24, 2008

Mmmmmmmmmmmmm...ma che buono





Non so voi, ma io ho un odio quando mi cade il gelato a terra.

Mi ero appena comprato questo buonissimo gelato alla mucca, quando mi spintona una signora.... e splash!!!

Wii Fit - Yes Wii Can





Yes Wii Can, Yes We Fit.

Alla ricerca della forma perduta, disturbati nel cuore della notte da risvegli agitati a causa dei sensi di colpa dovuti a quella torta che ti invitava con le sue forme burrose, finalmente il nerd che è in noi si può rifare seguendo un serio programma con la WiiFit.

E' quello che ha fatto tale Mickey DeLorenzo, il quale ha perso ben 7 Kg in appena un mese e mezzo.
Mickey (che culo chiamarsi come un famoso topo!!!), ha spremuto ogni giorno la sua balance per 60 minuti, riuscendo così a buttar giù circa 1,2 KG a settimana (quello che metto su io a metà settimana).

RESPECT!

Certo, vedendo le foto, il peso non è proprio l'unica cosa che teneva lontano Mickey da Cameron Diaz.

Flaviaaaaaaa (mia sorella), ridamme la WiiFit!!!!!

[via GadgetBlog]

venerdì, giugno 20, 2008

Hulk...vale un biglietto





Il nuovo Hulk?

Non ho buttato i soldi ma sicuramente non me lo vedo una seconda volta.

E' fatto bene.
Belle le scene iniziali nelle favelas.
Il mostro è realizzato bene e le scene che lo vedono protagonista sono girate con effetti speciali che si integrano perfettamente con il reale.
Gli attori sono bravi attori usati quello che basta per non ridicolizzare la debole sceneggiatura.
Il villano della situazione è cattivo come solo Tim Roth può essere.



Poi ci sono i classici camei come quello di Stan Lee (il padre di tutto l'universo Marvel) e di Ferrigno (l'Hulk mostro dei telefilm) che strappano sempre ne pubblico un OH!

E allora se c'è tanto di buono perchè non vederlo due volte?

Tra tante belle scene, non ve ne è una che lascia un segno (a parte forse quella di Hulk nella caverna, sotto la pioggia).

E poi, nel cercare di non ripetere gli errori del precedente film su Hulk girato da Ang Lee, ci si dimentica di alcuni punti fondamentali:

- Hulk è un antieroe; ancora di più dell'uomo ragno (considerato da molti cittadini come un delinquente), Hulk è un personaggio distruttivo, incapace di controllare le sue azioni e per questo portato a generare caos.

- Hulk ha un lato psicologico; Bruce non ha mai fatto i conti con il bambino sofferente che è in lui. Vittima di violenze durante l'infanzia, il gigante che esce fuori dall'esposizione alle radiazioni è violento perchè esprime la paura di un bambino intrappolato in un corpo mostruoso.

Tutto questo viene tralasciato. Hulk è buono, riesce a capire dove è il bene e il massimo di controllo che fa su di sè è quello sul respiro.

Tuttavia, tirando le somme, questo Hulk è un buon film scacciapensieri, molto meglio della versione girata da Ang Lee e ripudiata dalla Marvel e dai fan.

Come ciliegina, il finale da consistenza alle voci che girano riguardo ad una serie di film a venire targati Marvel che confluiranno in un Filmone su i Vendicatori (The Avengers) in cui per la prima volta saranno riuniti tutti i super eroi e cattivoni della grande M.

giovedì, giugno 19, 2008

Non mischiate polizia e soldati...





Saccheggio senza vergogna dal blog di R.Vecchioni.

Battlestar Galactica è la migliore serie di fantascienza di tutti i tempi e per la maturità dell'analisi sociale che applica è una seria candidata ad essere uno dei migliori telefilm di tutti i tempi (alla faccia di quelli che relegano il genere di fantascienza come qualcosa per bambini mai cresciuti).

Come già in precedenza ho scritto su questo blog, Galactica, con la scusa che tanto la storia è ambientata in mezzo alle stelle e i robottini, si permette di trattare vari temi scottanti (per es. la differenza fra terrorismo e guerra di liberazione), utilizzando punti di vista difficili da far passare in un telefim "convenzionale".

Vecchioni riporta una frase del capitano Adamo che in poche righe spiazza tutte le chiacchiere intorno all'uso dell'esercito nel controllo del crimine nelle città italiane, e fa capire in modo diretto perchè non è una cosa buona.

C'è una ragione per cui teniamo separati i corpi dell'esercito e quelli di polizia. I primi combattono i nemici dello stato, i secondi sono al servizio del popolo. Quando i militari diventano anche i poliziotti, il nemico dello stato... tende a diventare il popolo.
(Il comandante Adamo)

UE'...Ghe penzi mi...





"Dopo due anni ho trovato un'Europa arretrata, che ha perso personalità. Ha bisogno di un drizzone, vado a ricostruirla" scandisce Silvio Berlusconi davanti alla platea di Confcommercio.

Il più grande comico dai tempi di Belushi che imita Beethoven al Saturday Night Live. Solo che Belushi è morto giovane e non ha fatto danni agli altri!!!!!



Gore-Obama: The Dream Team





Al Gore si schiera al fianco di Obama.

Praticamente della serie "fatece sognà".



Per Al Gore, dopo questa aperta scesa in campo a favore di Mr. "Yes, We Can", si parla già di possibili incarichi nel futuro governo Obama.

Certo, per chi è totalmente disilluso dalla politica, questa è una notizia che rientra tranquillamente nella categoria "GranCapo 'StiCazzi".
Per me che ancora ci credo (però credo anche all'esistenza di Zoolander) è un'ottima notizia.
Entrambi incarnano la parte migliore dell'America politica, una parte che ancora riesce a vedere oltre al proprio naso, capace di fare progetti a lunga scadenza, basati su ideali forti, e consapevoli che le proprie scelte guideranno anche il futuro di tutto il pianeta, e non solo della proprio nazione.

Penso che l'America dopo gli anni '60 abbia perso tutta la sua capacità di andare oltre, di essere da spinta per tutti gli altri, soprattutto nel campo dei diritti umanitari.
Questo è evidente guardando la politica egoista, cieca e fondamentalista perseguita da Bush.
Ma una piccola conferma l'ho avuta anche a New York.

Sto in fissa per Bob Kennedy. Lo considero la grande occasione persa dagli Stati Uniti e da tutta l'umanità.
Sono fermamente convinto che se non fosse stato ucciso, sarebbe stato eletto (il suo avversario era il grigio Nixon) e che la sua politica avrebbe influenzato tutto e tutti, per molti anni, in mondo estremamente positivo.

Durante la sua campagna elettorale, nel momento in cui ci si deve vendere come la più arrendevole delle puttane, Bob non esitava a proporre argomenti difficili al suo elettorato : l'abbandono di politiche estere aggressive (vedi ritiro dal Vietnam), eliminare la povertà e le lacune nei diritti umanitari all'interno del proprio paese.



Mi trovo in America, pensavo che non avrei avuto alcuna difficoltà a trovare un libro sulla sua vita in una grande libreria di NY, oltrettutto ricorreva il 40° anniversario della sua morte come ben mostrato dalla copertina dell'edizione americana di Vanity Fair. Invece i libri riguardanti Bob si riducevano a 3/4, ben nascosti e sommersi da varie biografie del più famoso fratello JFK.

Forte è stata l'impressione di un paese che persa l'innocenza si è anche dimenticato di averne avuta una.



Adesso il mio sogno è che la coppia Obama & Gore riuscissero a piegare la nostra linea temporale per farla incontrare con quella di un ipotetico mondo che avesse avuto Bob Kennedy come presidente.

Yes, We Can!

lunedì, giugno 16, 2008

Mazinga Z..pensaci tu





In un mondo senza certezze e radici ancorate fortemente nel passato riesco ogni tanto a trovare delle conferme per andare avanti.

Ritorna in TV il mitico Mazinga Z.

Dopo la bellissima nuova serie di Jeeg Robot (daaaaa vedere, un ca-po-la-vo-ro!!) è in arrivo una nuova serie di Mazinga Z basata su di un manga pubblicato in Giappone a fine '90.

In questa versione, Mazinga Z è un robot inviato sulla terra da Zeus (Z...Zeus, fantasia al potere) a combattere il dio degli Inferi (Dottor Hell...sempre più fantasia).

Sono pronto a tirare fuori dalla polverosa cesta il mio robottone di Mazinga, sedermi sul divano e con lui al mio fianco affrontare il Dottor Hell.

Come back in Italy





Di ritorno dagli USA, bacio il suolo del paese natio.

Italia, paese bellissimo, stupendo.

Si va bene: ha eletto di nuovo Silvio Berlusconi, ma sbagliare è umano (certo che insistere però....)

Sarà impossibile persguitare la maggior parte dei crimini a causa di una legge contro le intercettazioni, però la privacy è salva (penso che una mia telefonata tipo avrebbe ucciso dalla noia qualsiasi magistrato all'ascolto).

Dopo aver visto Gomorra, penso che in fondo era meglio restare ignorante e credere che le cose in Italia non andassero così male (però si sa che Saviano è uno scrittore di fantascienza).

Quasi, quasi facciamo ancora in tempo a prendere l'aereo prima che riparta. America...Aaaamerica..



A parte queste osservazioni vetero comuniste, il viaggio di nozze è stato bellissimo:
3 giorni a NY, dormendo al 38° piano del Jumeirah Essex House (hotel con vista sul central park...goooooodo), 2 giorni a Boston e poi 9 giorni guidando un'aggressiva Mustang rossa decapottabile da una parte all'altra del New England.

Unica vera contraddizione: il cibo.
Prima di mangiare in America, non ho mai avuto idea di quello che si può fare con il burro : torte fatte sooooolo di burro, onnipresente coppa strabordante di burro servita a tavola, e burro spalmato persino sul conto.



Arrivati in Italia abbiamo bevuto un litro di olio extravergine a testa, così, giusto per compensare gli strati di burro assimilati.

Appena avrò a disposizione una connessione casalinga posterò qualche foto del viaggio, per il gusto di ammorbare gli occasionali visitatori di questo blog.